Cerco un consulto problema testa

Risposta a cura di:
Dott. MAURO MILARDI

Vi sono degli aspetti comuni all'età adulta per una situazione di "lutto", intendendo con tale nome una perdita che può realizzarsi con la morte, ma anche con una perdita di una situazione stabile precedente (classico esempio è, in età più avanzata. il pensionamento). Vi sono anche aspetti particolari legati all'età ed al contesto in cui si vive. A 10 anni si è in grado di concettualizzare la morte come perdita definitiva ed anche come situazione di un termine che coinvolge tutte le cose viventi ed anche, in fondo, se stessi.
Inoltre la figura paterna ha anche un ruolo di "modellamento", di esempio potremmo dire, anche se, si svilupperà in un momento successivo, un atteggiamento più critico nei confronti della stessa figura genitoriale. Il non averla è effettivamente diverso. Resta però un fatto: noi siamo fatti per affrontare la vita anche esistendo situazioni difficili, anche molto difficili. L'importante è elaborare adeguatamente il "lutto" senza rimanere bloccati alla situazione difficile. Da una parte ricordiamoci che portiamo in noi alcune informazioni genetiche dei nostri genitori, siamo, un po' anche loro e questo penso possa essere un bel pensiero, perch‚ il nostro compito sarà quello di continuare a far vivere in noi e poi nei nostri figli questa presenza genetica, che si perpetua nel tempo.

Dott. MAURO MILARDI
Medico Ospedaliero
Specialista attività privata