Aderenze

30 gennaio 2005

Aderenze


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21 dicembre 2004

Aderenze

nel 1990, all'età di 10 anni sono stata operata di appendictomia. Ora avverto forti dolori in prossimità della zona dell'intervento. Il mio medico ha parlato di aderenze ma ha detto che non ci si può fare nulla, salvo regolarizzare il transito intestinale. Potrebbe gentilmente spiegarmi in cosa consistono tali aderenze e se davvero non c'è altra soluzione? Grazie

Risposta del 03 gennaio 2005

Risposta a cura di:
Dott. ANDREA VINCENZO GIUSEPPE FAVARA


Se veramente si tratta di aderenze, in effetti non esistono terapie note mediche o chirurgiche che possano risolvere il problema a meno che queste non determinino una vera e propria occlusione intestinale che se non si risolve con terapia medica richiede un intervento chirurgico.
Le aderenze sono 'benderelle' costitutite da tessuto neoformato che si formano dopo interventi chirurgici in numero e quantita' variabile e non rpevedibile.
Se tenaci possono occludere le anse intestinali impedendo il passaggio del contenuto e determinare quindi un'occlusione intestinale.
Il dolore potrebbe pero' dipendere da altre cause quali ad esempio patologie ovariche, granulomi in sede di ferita o altro. Una valutazione chirurgica potrebbe inquadrare meglio il problema. Auguri!

Dott. Andrea Favara
Medico Ospedaliero
Specialista attività privata
CANTU' (CO)

Risposta del 09 gennaio 2005

Risposta a cura di:
Dott.ssa GIULIA MARIA D'AMBROSIO


Se si tratta di aderenze, il consiglio è di abituarsi a massaggiare profondamente la zona, respirando a fondo quando si tocca una zona che fa male. Il rilassamento della muscolatura intestinale rende le aderenze meno dolorose. Si abitui al massaggio, perché con l'andare del tempo (dai 50 anni in poi) i fastidi aumenteranno.
Saluti.

Dott. Ssa Giulia Maria D'Ambrosio
Specialista attività privata
MILANO (MI)

Risposta del 30 gennaio 2005

Risposta a cura di:
Dott. PIERO SEINERA


Il dolore addominale viene spesso imputato tra varie cause a presunte aderenze. L' intervento di appendicectomia è molto frequente ma non ha un incidenza elevata di aderenze in grado di causare dolore. Nel caso proposto il dolore è insorto dopo quasi 10 anni dall'intervento per cui dubito che esista una relazione causa effetto. Le aderenze inoltra non possono essere "viste" con nessun esame (ecografia, radiografia ecc) In definitiva se il dolore pone al paziente un problema serio di benessere quotidiano ed incide sulla qualità di vita si può proporre dopo alcuni accertamenti di laboratorio, l'esecuzione di una laparoscopia diagnostica con cui in anestesia generale si inseriscono sonde in grado di vedere all'interno dell'addome e di fare diagnosi
Dott Piero Seinera
Chirurgia endoscopica
Azienda Ospedaliera S. Anna
Torino

Dott. Piero Seinera
Medico Ospedaliero



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