All'attenzione del dottor moschini

23 ottobre 2006

All'attenzione del dottor moschini


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17 ottobre 2006

All'attenzione del dottor moschini

gentilissimo, mi scusi per il disturbo, sono un ragazzo di 15 anni e vorrei farle una domanda sul titolo Anti-o-streptolisinico. Vorrei sapere come all'età di 15 anni abbia una tas pari a 657. . . E cosa possa comportare ciò. . . . ? In attesa di una sua risposta la ringrazio in anticipo e le porgo i miei distinti saluti

Risposta del 23 ottobre 2006

Risposta a cura di:
Dott. ALBERTO MOSCHINI


Il Tas alto rappresenta la risposta del sistema immunitario nei confronti dello streptococco, ma non esiste memoria nei confronti degli antigeni dello streptococco, per cui ogni volta che entra, viene considerata ogni volta una nuova infezione, ma rappresenta anche la efficienza del sistema immunitario nei confronti degli agenti infettivi quindi TAS alto, buona efficienza, nel caso in cui cali lo considero come una scarsa reazione del sistema immunitario. Lo streptococco, è il primo agente patogeno con cui il nostro sistema immunitario entra in contatto, da questo incontro, nel caso in cui la risposta sia adeguata, il sistema si difende, se la risposta non è adeguata, comincia quella che viene definita la malattia cronica di base, su cui si innescano tutte le altre malattie, quindi va recepito come il primo agente patogeno, che innesca e facilita poi successivamente, l’ingresso e la permanenza eventuale di tutti gli altri agenti patogeni.
Da solo il TAS, ha scarso significato, l’indagine deve proseguire, non ci si deve fermare solamente alla constatazione della probabile presenza dello streptococco, poiché non è detto che sia presente e che sia lui che provoca il problema. Deve costituire sempre la base per il ragionamento, è sempre questo che deve essere tenuto come fondamentale. Dire il TAS è alto attacchiamo lo streptococco, significa bloccare al suo sorgere il ragionamento e non andare più avanti, impedendo gli accertamenti futuri, che possono individuare malattie alla loro insorgenza. Sono sempre i sintomi vaghi e aspecifici, che vanno considerati come partenza del rilevamento. Vanno considerati quei sintomi che precedentemente non erano presenti, strani, che non portano a niente, vaghi, senza una precisa configurazione. Tutti questi, conducono sempre alla individuazione della probabile patologia iniziale, che si manifesterà nel tempo. Consentono quindi di applicare una notevole prevenzione.


Dott. Alberto Moschini
Specialista in Medicina alternativa (omeopatia, agopuntura. . . )
MASSA (MS)



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