25 aprile 2008
Allergia agli acari?
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22 aprile 2008
Allergia agli acari?
salve mi chiamo valentina e volevo chiederle un parere. Dunque circa un anno fa ho cominciato ad avere dei piccoli raffreddori perenni, niente di troppo preoccupante, così soprattutto di notte(siccome da sdraiata facevo fatica a respirare)ho cominciato a provare a mettere delle ciotole con dell'acqua sui termosifoni;come mi era stato consigliato dal medio perchè sentivo le narici secche. la situazione è migliorata ma non di molto. Ad oggi mi ritrovo ad avere il naso costantemente chiuso, con perdite di muco bianco-trasparente, assoluta impossibilità di respirare dal naso soprattutto di notte e, nelle ultime settimane, è comparso anche un eczema che tende a squamarsi sul labbro superiore, il dottore mi ha dato la crema al cortisone e io la metto ma appena smetto si ripresenta. Ho notato che il naso è in queste condizioni disastrose se stò in casa o kmq ambienti chiusi mentre se esco all'aperto stò decisamente meglio e che la mattina appena mi alzo parte una sequenza di starnuti senza fine, cosa che succede anche regolarmente quando pulisco casa. Ho prenotato i prik test per giugno ma le chiedevo se nel frattempo posso prendere qualche antistaminico perchè non riesco più a vivere. Prendo il rinogutt e la pillola contraccettiva e l'eutirox 50 mg (non per ipo ne per iper tiroidismo perchè la mia tiroide funziona bene, ma mi è stato consigliato per cercare di sgretolare un nodulo benigno alla tiroide). La ringrazio cordialmente, B. V.Risposta del 25 aprile 2008
Risposta a cura di:
Dott. GIOVANNI SPORTELLI
La storia clinica e' abbastanza suggestiva per un'allergia agli acari, e durante le fasi di riacutizzazione dei sintomi si possono assumere antistaminici, salvo a sospenderli almeno una settimana prima di eseguire i tests allergologici. Comunque, senza aspettare l'esito degli esami, perche' non incominciare a fare una bella disinfestazione della casa dagli acari? Non e' una cosa facile, ma anche solo ridurre in parte la popolazione di questi intrusi potrebbe far migliorare i sintomi. Tenere presente che gli acari si nutrono un po' di tutto, dalle scaglie della desquamazione cutanea umana ai prodotti alimentari, soprattutto le farine e granaglie in genere, compresi i derivati, come pasta, pane, dolci. E' presente anche nei cibi stagionati come il prosciutto, i salami, ecc. e nelle muffe. L'umidita' eccessiva ne favorisce lo sviluppo. Considerando tutto questo, e' opportuno quindi eseguire una pulizia generale della casa, usando l'aspirapolvere invece della scopa (usando pero' i filtri speciali, altrimenti non si fa altro che spargere gli acari per l'aria). Pulire e disinfettare tutto quello che si puo'. Particolare attenzione per le camere da letto e per le dispense. Rivestire i materassi con una fodera di plastica. Togliere tende di stoffa, moquette, tappeti. Chiudere in sacchetti di plastica le farine e le granaglie. Bonificare gli ambienti umidi e le muffe. Tutto cio' sara' piu' efficace dello stesso antistaminico e anche della terapia desensibilizzante, che non sempre funziona a dovere.
Dott. Giovanni Sportelli
Specialista attività privata
Specialista in Dermatologia e venereologia
GROTTAGLIE (TA)
