09 febbraio 2016
Anemia sideropenica tireopatia
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08 febbraio 2016
Anemia sideropenica tireopatia
Salve sono una ragazza di 25 anni. Dal 2012 ho iniziato ad avere problemi intestinali quali gonfiore, eruttazione e periodi di stipsi e periodi di dissenteria molto lunghi. Inizialmente si pensava alla Celiachia difatti al test genetico sono risultata positiva e dopo vari esami del sangue e la gastroscopia è risultato che: frammenti di mucosa duodenale con architettura dei villi mal valutabile; non segni di evidente atrofia. Il num degli IEL e'aumentato in vari villi fino ad un massimo di circa 40/100 enterociti. Ma le analisi specifiche per la Celiachia, per essere riconosciuta dal ministero della salute come celiaca, erano negative, positiva invece l'Anemia sideropenica e positiva la Tiroidite autoimmune asintomatica. Sospetta gluten sensitivity. Ma negli anni i dolori sono aumentati tanto da non poter condurre una vita normale. Oltre al gonfiore alla nausea ora ho spesso la sensazione di non aver evacuato del tutto, ho disturbi del sonno, perdita di peso, perdita dell'appetito, bruciori di stomaco, a volte forti crampi alla bocca dello stomaco, e da qualche settimana dei fortissimi mal di testa che mi costringono ad andare a letto alle sei di sera. Pochi mesi fa ho fatto una colonscopia che purtroppo hanno dovuto interrompere perché non collaboravo a causa del forte dolore. Per fortuna il medico è riuscito a prelevare delle biopsie nel colon traverso e la risposta dell istologico è stata questa: "Pseudopolipo intestinale privo di atipia cellulare. Sono presenti artefatti morfologici da fissazione non ottimale ed eccessivamente prolungata nel tempo. Esame incompleto. " Insomma domani mi fanno l'impegnativa urgente per un ulteriore colonscopia completa con anestesia totale ma io non so più dove sbattere la testa perché pur seguendo una dieta povera di glutine non ho ottenuto risultati. Ogni medico che ho visto mi ha dato diagnosi diverse e contrastanti fra loro. Chiedo cortesemente un suo parere a riguardo.La ringrazio anticipatamente.
Risposta del 09 febbraio 2016
Risposta a cura di:
Prof. ALBERTO TITTOBELLO
Mi dovrebbe mandare i valori esatti degli esami, per poter valutare bene la situazione. Sembrerebbe che si tratti di quella situazione che chiamiamo intestino irritabile, possibilmente aggravata da una intolleranza alimentare, forse il glutine. Lei ha scritto " dieta povera di glutine ", ma per fare una diagnosi esatta, è necessaria una dieta completamente priva di glutine. Insieme agli esami, mi mandi anche l' esito della colonscopia.
Prof. Alberto Tittobello
Casa di cura privata
Specialista attività privata
Universitario
Specialista in Gastroenterologia
Specialista in Cardiologia
Milano (MI)