Aneurisma celebrale

Risposta a cura di:
Dott.ssa MILENA DE MARINIS

E' importante sapere se nella famiglia vi è qualche soggetto che soffre di " Cefalea ", un sintomo molto frequente in chi ha una malfomazione vascolare.

Consiglio, comunque, ai familiari stretti, anche se non soffrono di Cefalea di effettuare una Risonanza Magnetica cerebrale ed una Angio-Risonanza.

In questo modo avrete delle certezze.

Dott. Ssa Milena De Marinis
Universitario
Specialista in Neurologia
ROMA (RM)

Risposta a cura di:
Dott. GIOVANNI MIGLIACCIO

Gentile signora,
comprendo il Suo dolore e la Sua preoccupazione, ma vorrei in qualche modo tranquillizzarLa in quanto l'ereditarietà degli aneurismi cerebrali non è provata come malattia geneticamente trasmissibile, anche se si ammette una certa famigliarità.
Non ritengo che sia opportuno eseguire l'angio-RNM perchè a questa stregua ogni Cefalea dovrebbe essere indagata con una angioRNM o con una più invasiva angiografia e ogni mal di pancia dovrebbe essere indagato con una TAC addome o una angiografia aortica.
Inoltre eseguendo un tale esame, in partcolar modo in un bambino di 8 anni e risultando del tutto normale, cosa bisognerebbe fare? Ripetere tale esame ogni anno?
Gli aneurismi, si, sono congeniti, ma non mantengono la stessa grandezza per tutta la vita, ovvero gradualmente e nel corso di un arco di tempo di molti anni. possono crescere. Se ne deduce che una angiografia (soprattutto una angio-NMR) fatta in una determinata età sia negativa e che, magari dopo 20 anni, mostri invece l'aneurisma.
Comprenderà quindi, cara signora, che l'esame come diagnosi preventiva è pressochè inutile.
Questo è il mio personalissimo parere che ovviamente non pretende di far testo.

Cordialmente

Dott. Giovanni Migliaccio
Medico Ospedaliero
Specialista in Neurochirurgia
MILANO (MI)