30 maggio 2006
Aneurisma
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26 maggio 2006
Aneurisma
Gent. Mi, Vi chiedo cordialmente di spiegarmi la situazione in cui mi trovo, dal momento che mi è stato diagnosticato un aneurisma. ". . . In corrispondenza della triforcazione dell'arteria cerebrale media di ds si riconosce la presenza di una dilatazione aneurismatica che misura 4, 5 mm di diametro, e che appare diretta lateralmente e verso il basso. Non si riconosce un chiaro colletto della dilatazione aneurismatica. . . ". Inoltre: ". . . L'indagine Angio-RM dimostra un'emergenza fetale dell'arteria cerebrale posteriore di ds che prende origine dal sifone carotideo anzichè all'apice dell'arteria basilare. . . ". Gradirei avere il Vs. parere, ovvero se secondo Voi può essere operabile, quali rischi corro al momento. . . Ho già fissato un appuntamento con un neurochirurgo, ma non riesco ad aspettare senza sapere nulla prima. . . La paura è tanta, mi capirete. Ringrazio sinceramente per la Vs. disponibilità.Risposta del 30 maggio 2006
Risposta a cura di:
Dott. GIOVANNI MIGLIACCIO
Si tratta di un aneurisma ovvero una dilatazione dell'arteria. Deve essere sottoposta a intervento per prevenire un pericolosissimo sanguinamento. Consulti anche un neuroradiologo per valutare la possibilità di una embolizzazione selettiva. Questa consiste nell'introdurre dall'arteria femorale un catetere che porterà all'interno della sacca aneurismatica del materiale adatto a chiudere la comunicazione tra sacca e perete arteriosa. Questo è un intervento meno rischioso dell'intervento a" cielo aperto", si può fare in anestesia locale e, solitamente, non comporta la necessità di degenza in Ospedale.
Cordialmente
Dott. Giovanni Migliaccio
Medico Ospedaliero
Specialista in Neurochirurgia
MILANO (MI)