Angiografia digitale

29 marzo 2005

Angiografia digitale


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24 marzo 2005

Angiografia digitale

salve devo sottopormi ad angiografia digitale per la presenza piccole masse di sospetto aneurismatico all'interno delle carotidi interne sia su sinistra che destra della testa rilevate con un angio rm, volevo appunto sapere se l'esame angiografico digitale se comporta rischi e se possibile sapere come viene eseguita. grazie e complimenti del servizio che date alle persone.

Risposta del 29 marzo 2005

Risposta a cura di:
Dott. EDOARDO GENTILE


Lo studio angiografico digitale viene svolto con l'introduzione di un mezzo di contrasto a livello dei vasi interessati e, successivamente, vengono fatte delle ricostruzioni digitali in tre dimensioni delle arterie stesse per studiare meglio eventuali alterazioni delle stesse. Pertanto, normalmente, viene introdotto un piccolo catetere a livello dell'arteria femorale e si raggiungono le carotidi seguendo il percorso delle arterie. Gli unici pericoli che esistono sono quelli di un'allergia al mezzo di contrasto, tra l'altro molto rara, che si può verificare con ogni esame che preveda l'introduzione di queste sostanze, pertanto se lei ha già eseguito esami con mezzo di contrasto, com per esempio una TC cranio, e non ha avuto nessun problema, certamente non ne avrà neanche con questo esame.

Dott. Edoardo Gentile
Casa di cura convenzionata
Specialista in Neurologia
TORINO (TO)

Risposta del 29 marzo 2005

Risposta a cura di:
Dott. GIOVANNI MIGLIACCIO


Gentile signora,
se una angio-RNM ha posto in evidenza la possibile presenza di aneurismi, l'esame elettivo per la diagnosi definitiva è appunto l'angiografia.
Questo esame viene eseguito in genere in anestesia locale. Si esegue una piccolissima incisione cutanea a livello dell'arteria femorale di destra (in zona inguinale), quindi si introduce un sottilissimo catetere che viene spinto lungo l'albero arterioso fino alle arterie del collo, quindi si inietta un liquido di contrasto che servirà a visualizzare le arterie e vene cerebrali. Se questo esame evidenzia la presenza di aneurismi, la diagnosi è di certezza.
L'angio-RNM non pone la stessa certezza poichè i vasi sono visualizzati non per diretta introduzione del mezzo di contrasto.
L'esame angiografico è sostanzialmente privo di rischi.
Se uno o più aneurismi dovessero essere evidenziati, la loro esclusione dal circolo arterioso può essere fatta nella stessa seduta angiografica mediante la cosiddetta embolizzazione.
Ulteriori informazioni le potrà avere da un neurochirurgo e un neuroradiologo. Cordialità, auguri e mi faccia sapere.

Dott. Giovanni Migliaccio
Medico Ospedaliero
Specialista in Neurochirurgia
MILANO (MI)



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