Ansia e tiroide

25 settembre 2006

Ansia e tiroide


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21 settembre 2006

Ansia e tiroide

Gentili dottori, vorrei un parere da parte vostra sul seguente argomento. Ho un problema alla tiroide che stò verificando con una serie di esami seguita da un bravo endocrinologo per l'identificazione del tipo di problema (ipertiroidismo o tiroidite). Purtroppo come ben sapete le risposte non sono mai immediate in quanto occorre attendere i tempi tecnici degli esami del sangue che, nel mio caso, potranno essere effettuati solo tra tre settimane a causa di una cura con cortisone effettuata per 40 gg. La mia domanda riguarda lo stato di nervosismo e gli attacchi di ansia che attualmente tengo sotto controllo prendendo il Lexotan 3 volte al giorno (5 gocce a metà mattina e 5 a metà pomeriggio e 8 prima di andare a dormire). Mi hanno suggerito di introdurre un farmaco omeopatico (Racemis) così da poter poi man mano scalare ed eliminare il Lexotan. Cosa ne pensate ?

Risposta del 25 settembre 2006

Risposta a cura di:
Dott. ALBERTO MOSCHINI


La sua sintomatologia indica un Ipertiroidismo, che è stato provocato dalla produzione di anticorpi, che va fermata rintracciando il responsabile che ha innescato la Tiroidite, portato via, eradicato.
Lo stress ed il nervosismo sicuramente non hanno causato lo scompenso della tiroide.
Lo scompenso della tiroide ha tutta un’altra origine, come ben descritto in letteratura internazionale, ed è su questa che si deve basare la terapia da eseguire agendo sulle reali cause che l’hanno determinata.
Lei chiede una terapia omeopatica per intervenire sul suo mancato funzionamento della ghiandola, questa agisce effettivamente sulle cause che l’hanno determinato, come sempre, vanno eseguiti esami più approfonditi per arrivare a determinare l’agente patogeno reale che ha innescato la produzione di anticorpi, se questi non si fermano, la ghiandola verrà completamente distrutta e si formeranno quei famosi noduli che assillano la maggior parte delle donne e attualmente anche degli uomini. Come lei può constatare dalle domande che vengono poste su questo sito.
Si deve sempre applicare una terapia preventiva, prima che si arrivi a situazioni con un aggravamento costante, o comunque intervenire sempre per evitare la distruzione della ghiandola e la formazione dei noduli.
La terapia omeopatica non è uguale per tutti e deve essere applicata sulla persona in esame.
La terapia omeopatica, ha queste capacità, soprattutto se viene applicato il ragionamento giusto di integrazione fra la medicina convenzionale, la ricerca scientifica, immunologia, ormesi e medicina biologica.
Il suo nervosismo e gli attacchi di Ansia che presenta derivano quindi dalla alterazione della ghiandola tiroidea, per la produzione eccessiva di ormone tiroideo, quindi l’intervento deve essere molto più profondo per inibire questi sintomi.
Racemis è un prodotto erboristico che può anche essere efficace, in attesa che la ghiandola, con la terapia, riprenda la sua funzione fisiologica.
Saluti

Dott. Alberto Moschini
Specialista in Medicina alternativa (omeopatia, agopuntura. . . )
MASSA (MS)



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