Aritmie ventricolari?

Aritmie ventricolari?

Salve Dottore, sono un maschio di 40 anni, sono stato ieri in visita da un cardiologo, a causa di violenti e ripetuti episodi di sensazione di battito aritmico nell'ultimo mese (tali episodi, della durata circa di 5-10 secondi, si sono contraddistinti da una sorta di concitazione cardiaca e da una sensazione di svuotamento nel petto che risaliva all'alteza della trachea ).
Il cardiologo di cui sopra, dopo aver visitato manualmente il mio addome, avermi oscultato, sottoposto a ecg, ecocardio e misurazione pressoria, ha evinto da ciò una situazione di perfetta salute del cuore, sia per forma e per ritmo, che per dimensioni, sotto tutti gli aspetti (ha indagato anche le carotidi e tutto è ok ). Inoltre, ha visionato una serie di referti precedenti (l'anno scorso mi sono sottoposto ad una test massimale da sforzo con esito positivo ai fini dell'attività agonistica-nessuna aritmia, nessun segnale di allarme ).
La cosa che le chiedo dottore è questa: Dato che in passato mi sono state riscontrate comunque sporadiche extrasistoli sopraventricolari mediante holter, è possibile che possa ora (vista la violenza e la continuità dell'evnto attuale) anche soffrrire di extrasistoli ventricolari (dato che da quest'ultimo tracciato, purtroppo, non si è riusciti ad individuare extrasistoli )? Le extrasistoli ventricolari sono pericolose per la vita? Sono associabili ad una cardiopatia pregressa o possono insorgere anche in un cuore sano?
Grazie per l'aiuto dottore.

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