Asma allergico

24 settembre 2004

Asma allergico


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20 settembre 2004

Asma allergico

Buongiorno vi scrivo per avere delucidazioni che riguardano il mio ragazzo che soffre di asma allergico cronico, e spero di essere esauriente. Da piccolo non soffriva di allergie, e poi come spesso capita, gli è venuta l'allergia al pelo degli animali crescendo. Quando aveva 18 anni circa, è entrato in casa sua un gatto (non per sua richiesta. . . ) e da lì è stato uno scatenarsi della malattia. Faceva uso di ventolin, e all'occorrenza di bentelan, e un giorno è stato il caos, ha avuto una crisi, hanno chiamato il medico di guardia che gli ha fatto un'iniezione di cortisone ed ha avuto uno choc anafillattico (perchè aveva già fatto uso di medicinali nel frattempo), andando anche in arresto cardiaco. Il gatto è stato dato via, ma da allora è molto intollerante. Il mio ragazzo tra le altre cose fuma, e so che non va assolutamente bene, cmq secondo me fa troppo uso di ventolin durante la giornata. Lui dice che lo usa all'occorrenza, quando sente che fa un pò fatica a respirare, ma non c'è un limite per inalare questo medicinale durante un giorno? Apparte il vacino, possono esistere altre cure? E' tanto che non fa visite (sembra possa temere il responso, non capisco), prende sempre e solo ventolin (secondo me troppo. . . , ho paura lo possa danneggiare) e quando viene a casa mia, che ho due gatti e un cagnolino, a volte prende il bentelan. Spero di essermi spiegata in qualche modo, grazie in anticipo per i consigli che spero riuscirete a darmi Sonia

Risposta del 24 settembre 2004

Risposta a cura di:
Dott. CARLO PIZZOLI


iL RAGAZZO NON MANTIENE SOTTO CONTROLLO LA SUA Asma IN MANIERA OTTIMALE! L' USO DEL VENTOLIN SPRAY AL BISOGNO, INFATTI, E' PREVISTO SLO IN CASO DI Asma LIEVE INTERMITTENTE (CIOE' UNA FORMA IN CUI IL PAZIENTE HA SALTUARIAMENTE DELLE CRISI CHE PUO' RISOLVERE COMPLETAMENTE CON IL FARMACO SOPRA CITATO). IN TUTTI GLI ALTRI CASI, DOVE ESISTE UNO STATO DI OSTRUZIONE BRONCHIALE CRONICA, SI DEVE EFFETTUARE UNA TERAPIA " DI FONDO"", CIOE' IL PAZIENTE DEVE FARE UNA TERAPIA CON INALATORI (DI CUI ESISTONO VARI TIPI IN COMMERCIO ) CHE CONTENGANO PREPARATI A BASE DI DILATATORI BRONCHIALI E SOPRATTUTTO ANTIINFIAMMATORI; IN TALUNI CASI SI POSSONO AGGIUNGERE DELLE COMPRESSE A BASE DI FARMACI CHIAMATI "ANTILEUCOTRIENICI". SOLO NEI CASI PIU' GRAVI SI RICORRE AI CORTISONICI PER VIA ORALE O INTRAMUSCOLARE O ENDOVENOSA.
IN LINEA DI MASSIMA, QUANDO UN PAZIENTE, CHE UTILIZZA SOLO VENTOLIN AL BISOGNO, COMINCIA A FARE UN USO ECCESSIVO DI TALE PREPARATO (ESEMPIO, PIU' DI 8 - 10 EROGAZIONI AL GIORNO), SIGNIFICA CHE L' Asma NON E' SOTTO CONTROLLO E CHE SI DEVE RINFORZARE LA TERAPIA CON GLI ALTRI FARMACI CHE PRIMA HO NOMINATO.
E' FONDAMENTALE CHE IL RAGAZZO EFFETTUI UN ESAME SPIROMETRICO (CON TEST DI REVERSIBILITA'), PER QUANTIFICARE LA LIMITAZIONE DELLA CAPACITA' RESPIRATORIA CAUSATA DALL' Asma.
IL SUO MEDICO SAPRA' GESTIRE IL CASO NEL MODO MIGLIORE, POICHE' QUESTI FARMACI SONO DI USO MOLTO COMUNE E SON OTTIMAMENTE TOLLERATI (A MENO CHE NON SUSSITANO CONTROINDICAZIONI SPECIFICHE).
SPERO DI AVERLA AIUTATA.

Dott. carlo pizzoli
Casa di cura convenzionata
ROMA (RM)



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