14 aprile 2005
Atrofica corticale severa
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11 aprile 2005
Atrofica corticale severa
avendo sofferto di forti mal di testa associati a bruciore e parestesie di metà volto dietro parere del medico curante eseguo una tac e varie RMN Cerebrali e una spet gli esami eseguiti hanno messo in evidenza un quadro di atrofia sevgera diffusa e prevalentamente corticale, con risparmio delle regioni ippocampali, la spet ha evidenziato una globale e diffusa riduzione del flusso corticale in entrambi gli emisferi la cui immagine di perfusione risulta " assottigliata e disomogenea. Il fenomeno è più marcato nei territori posteriori ed occipitali superiori, coesiste notevole espansione dell'ipoattività correlata alla scissura interemisferica, stessa alterazione interessa le areee corrispondenti alle cavità ventricolare e alla sostanza bianca. Nel frattempo cominciano ad essserci problemi di memoria, con i numeri e impossibilità talvolta ad eseguire alcuni tipi di movimenti. Gli specialisti consultati fin ora tutti appartenenti vari centri di ricerca non riescono a darmi una vera e propria diagnosi parlano di atrofia corticale severa, acalculia spaziale con disturbo della memoria e visuospaziale in soggetto affetto da sindrome delle gambe sena riposo. Attualmente sono in cura con rivotril, cabaser e memac. Desidererei conoscere il vostro parere.Grazie
Risposta del 14 aprile 2005
Risposta a cura di:
Dott. GIOVANNI MIGLIACCIO
La sindrome delle gambe senza riposo solitamente si presenta nell'ambito dei disturbi in difetto di sonno, e l' Insonnia appunto con un comportamento ipercinetico, può essere legata genericamente al quadro di questa severa atrofia.
Inoltre gli altri disturbi cui accenna sono dovuti alle alterazioni riscontrate e sembrerebbero abbastanza tipici di alcune malattie cerebrali degenerative. Non avendo a disposizione gli esami che ha eseguito e non avendoLa visitata non posso pronunciarmi con certezza, ma mi sembra molto strano che i molti specialisti che Lei dice di aver consultato e che hanno avuto la possibilità di visitarLa e di visionare la documentazione, non hanno saputo esprimere una ipotesi diagnostica.
La saluto con cordialità
Dott. Giovanni Migliaccio
Medico Ospedaliero
Specialista in Neurochirurgia
MILANO (MI)