16 settembre 2004
Blastocystis hominis
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09 settembre 2004
Blastocystis hominis
Soffro da circa due mesi di diarrea con spossatezza e dall'esame delle feci risulta essere presente il protozoo Blastocistis hominis. Ho effettuato una cura con metronidazolo 250mg tre volte al giorno per 10 giorni, senza risultati (solo durante la cura la situazione era un po' migliorata). Ho cercato informazioni e mi sono resa conto che il problema non è di facile soluzione e che questa cura spesso fallisce, sebbene ripetuta più volte. Inoltre il mio dottore non sembra avere grosse esperienza in proposito. Desidero sapere: 1) quali norme devo adottare per non trasmetterlo ai miei familiari (come posso averlo contratto ed è facile trasmetterlo?) 2) quale terapia devo seguire o a chi mi devo rivolgere visto che è un disturbo poco conosciuto (centro specializzato?) 4) devo seguire una dieta particolare o posso mangiare di tutto, visto che sono già dimagrita parecchio e non mi sembra che la dieta migliori la situazione? Ringrazio veramente se potrà aiutarmiRisposta del 16 settembre 2004
Risposta a cura di:
Prof. ANTONIO IANNETTI
Un Centro Specializzato per queste patologie è un Dipartimento universitario od Ospedaliero di Malattie Infettive e Tropicali. Il suo medico, comunque, anche se poco versato in problematiche di questo tipo, saprà indicarle il centro più adatto e più vicino. Il Blastocystis Homini, comunque, è un Protozoo considerato non patogeno e segnalato dai laboratori di analisi solo se presente in grande quantità. Non dovrebbe esserci rischio di contagiare i suoi familiari, proprio perchè è un saprofita normalmente presente nell'intestino di tutti. Non vi sono particolari norme dietetiche da seguire. E' opportuno assumere alte dosi di probiotici, e non antibiotici. Occorrerà invece che ella indaghi sul perchè le sue difese immunitarie non riescono da sole a neutralizzare la presenza eccessiva di questa ameba.
Prof. Antonio Iannetti
Universitario
ROMA (RM)