26 luglio 2017
Bradicardia e potassio citrato... si o no?
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24 luglio 2017
Bradicardia e potassio citrato... si o no?
Gentile dottore, mi chiamo Beatrice, ho 25 anni, peso 62kg e sono alta 170cm. Sono sempre stata sportivamente attiva ma da gennaio ho iniziato a praticare palestra con circuiti di resistenza ad alta intensità, circa 4 volte a settimana. Sono sempre stata bradicardica (con un bpm a riposo di circa 50). Ovviamente da quando sono molto più allenata è sceso intorno ai 40. Ora sono seguita da una Personal Trainer che per motivi di ritenzione idrica mi ha consigliato di prendere 300mg di potassio citrato dopo pranzo e 300mg dopo cena (ho iniziato da una settimana). Il mio bpm è ora a 37, a riposo. Volevo sapere se ci sono controindicazioni nel continuare ad assumere il potassio e se è meglio ridurre le quantità o meno. Non so se la riduzione del bpm sia dovuto al potassio o all'allenamento che è leggermente aumentato nell'ultima settimana. Sperando di essere stata esaustiva, la ringrazio in anticipo.Risposta del 26 luglio 2017
Risposta a cura di:
Prof. ALBERTO TITTOBELLO
È stata chiarissima. Credo che dipenda dall'allenamento. Assumendo il potassio per bocca, non vi sono pericoli: l'eventuale eccesso viene rifiutato dall'organismo.
Prof. Alberto Tittobello
Casa di cura privata
Specialista attività privata
Universitario
Specialista in Gastroenterologia
Specialista in Cardiologia
Milano (MI)
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