13 gennaio 2007
Calcolo alla colecisti
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13 gennaio 2007
Calcolo alla colecisti
E` da parecchio tempo che avverto una sensazione di leggero dolore e pesantezza sulla parte destra della pancia. In passato (1996) (dopo una ecografia ottenuta con insistenza) mi fu riscontrata una idronefrosi al rene dx, e fui poi operato per malformazione del giunto (plastica del giunto pielo ureterale), con decorso regolare. Da notare che prima dell'intervento gli esami del sangue di routine non avevano evidenziato valori anormali e dalle visite mediche non era emerso nulla. Inizialmente dopo l'intervento la sensazione di dolore/pesantezza è migliorata, ma non scomparsa del tutto. Stanco di continuare a convivere con questa sensazione, dopo aver insistito col mio nuovo medico (che non ha riscontrato nulla durante le visite e nemmeno dagli esami del sangue di routine), ho ottenuto il 27/12/06 un esame ecografico all'addome, di cui riporto integralmente l'esito: FEGATO lievemente aumentato di volume, con margini regolari, ed ecostruttura addensata e lievemente steatosica, non si apprezzano lesioni locali. Vb non dilatate. COLECISTI in sede, con all'interno CALCOLO di 8mm, sulle pareti si apprezzano depositi di colesterina. MILZA nella norma per forma, dimensioni ed ecostruttura. PANCREAS nella norma per morfologia ed ecostruttura. RENE SX nella norma per forma, dimensione ed ecostruttura, non si apprezzano calcoli né idronefrosi bilateralmente. Il BACINETTO RENALE DX è ectasico, 66x27mm, pz operato di alterazione della giunzione pielo ureterale. VESCICA ben distesa, non si apprezzano alterazioni ecostrutturali. Riporto inoltre i valori degli esami del sangue effettuati il 13/01/07: GOT 23. 5 U/l (<40 U/l) GPT 18. 0 U/l (41 U/l) CHOL 176 mg/dl (<200 mg/dl) GLU 89. 9 mg/dl (67-110) TG <70 mg/dl (<150) UA 5. 64 mg/dl (<7. 0) HB 12. 7 g/dl (14-18 g/dl) Sentito il mio medico curante, ora sto assumendo DEURSIL RR in attesa di ripetere l'ecografia a Marzo 2007. Siccome non vorrei trascorrere i prossimi tre mesi passivamente aspettando l'ecografia per poi scoprire che il calcolo non si è disciolto, mi piacerebbe nel frattempo effettuare altre analisi per capire l'origine dei miei mali, quindi vorrei ricevere consigli su quali alri esami svolgere e a quale tipo di specialista rivolgermi. Una piccola domanda polemica: per quale motivo i medici di base sono così poco propensi a prescrivere esami di un certo tipo mentre invece prescrivono farmaci con molta più disinvoltura? Fanno tutti così o è solo la mia esperienza? Parlando in generale e non solo per l'oggetto specifico di questo quesito, a mio modo di vedere, prima di farmi assumere un farmaco mi aspetto che vengano svolte indagini approfondite sulla mia persona quando invece il più delle volte la sensazione che ho è quella di ricevere un trattamento supercifiale. Ma come si fa a capire semplicemente dall'aspetto o palpando la pancia che cosa ho? A me sembra un approccio veramente poco scientifico. Si dice che bisogna avere fiducia nel proprio medico, ma considerati i miei trascorsi direi che fidarsi è bene, ma non fidarsi e approfondire è meglio. Grazie e saluti.La domanda è in attesa di risposta.