20 settembre 2004
Candidosi intestinale ? - aiuto
Tags:
15 settembre 2004
Candidosi intestinale ? - aiuto
Vi prego qualcuno mi dia delle risposte! Sono ormai due anni che "vago" di specialista in specialista, effettuo analisi e mi imbottisco di farmaci senza risultato alcuno. . . . . . Ogni giorno il mio corpo si riempie di pomfi estesi, edemi al viso importanti, edema alla gola: vado avanti con cortisone (se nn assumo la mia "razione" quotidiana finisco dritta al pronto soccorso). Rilevate diverse intolleranze alimentari importanti (causate da. . . ?): dieta ferrea (frutta, verdura, carne e pesce ai ferri; una volta a settimana pasta) - molto moto (piscina, danza, palestra). Terapie protratte nel tempo - antistaminici in dosi massicce senza alcun risultato, rimedi omeopatici idem. Analisi rilevano: IgE 416, formula leucocitaria nella norma (alcuna alterazione eosinofili), analisi del sangue PERFETTE. Un mese fà eseguo coprocoltura e ricerca miceti nelle feci: risultato Candida Collic***sa POSITIVA. Nessun medico ritiene tale valore importante: il cortisone esalta la Candida, è un fungo presente in ognuno di noi, perchè ha effettuato quest'esame?. . . E via dicendo. Risultato: credono si tratti di allergia (allora perchè gli antistaminici non hanno effetto? Perchè la ricerca delle IgE specifiche non evidenzia allergia ad alcunchè?) ma tutti allargano le braccia dicendo che nn sanno più cosa fare. . . . . In ultimo mi dicono: se va bene con il cortisone continui a prenderlo tutti igiorni. . . . Passerà (c'è anche chi mi dice che non devo ASSOLUTAMENTE assumerlo)!! Eventualmente potremmo tentare con lo yoga e il training autogeno. . . . Si tratterà di stress e una forma psicosomatica. . . . . Qualcuno può cortesemente spiegarmi esattamente la relazione che può esservi tra i miei malesseri e la Candida ? Può portare questi disturbi a lungo andare ? Grazie in anticipo. Cordiali Saluti.Risposta del 20 settembre 2004
Risposta a cura di:
Prof. ANTONIO IANNETTI
Sì, la Candida può dare una sintomatologia similare a quella che ella descrive, anche se non in forma così acuta e grave da condurre un paziente al Pronto Soccorso. Si tratta di vedere il grado di infestazione ad opera di questo micete. Vale la pena approfondire il problema ed eseguire anche una colonscopia per visualizzare o escludere lesioni mucosali dovute alla Candida. Ripeta anche l'esame delle feci, con ricerca anche delle spore fungine. Se è confermata la presenza del micete, dovrà seguire una terapia con uno specifico antibiotico - antiparassitario. Nel frattempo rimanga in stretto contatto con il suo allergologo e faccia comunque una terapia antiallergica di base, per esempio a base di sodio cromoglicato.
Prof. Antonio Iannetti
Universitario
ROMA (RM)