Cardiopalmo - solo stress??

01 maggio 2005

Cardiopalmo - solo stress??


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27 aprile 2005

Cardiopalmo - solo stress??

Sono contenta di aver trovato questo sito, spero di ricevere anch'io un consilio sul mio problema. Una settimana fà mi sono svegliata di notte con forti palpitazioni. Mi èra già succeso in passato, tre o quattro volte, cosi non mi sono preoccupata, perchè avevo letto che può succedere per colpa dello stress. Solo che, questa volta, la mattina seguente, continuavo a sentire il cuore che batteva. Il ritmo era normale, però mettondo anche solo la punta del ditto sul petto, sentivo un movimento tanto più forte del solito. Sono andata al pronto soccorso, dove mi hanno fatto l'elettrocardiogramma, ed è risultata normale. Avevo chiesto se mi possono fare, o raccomandare altri esami, ma la risposta e stata che se l'EKG va bene, non ho niente, e sicuramente solo stress. Adesso è passata già una settimana e continuo sentire il cuore che batte, molto fastidioso, non sempre, ma specialmente di sera quando vado a dormire. Inoltre ho avvertito dei piccoli dolori occasionali, molto brevi (punture), una sensazione di affaticamento e mancato respiro (sempre occasionali). In più, faccio fatica a fare qualsiasi lavoro fisico, ho fatto un pò di giardinaggio e mi sono dovuta fermare tantissime volte. Per non parlare dello sport, dopo qualche flessioni ho il battito alle stelle, e la sensazione che il cuore mi salta fuori dal petto. E possibie che tutto questo sià solo per colpa dello stress? Se si, cosa posso fare, prendere dei calmanti? Se no, che altri esami mi consigliano di fare? Può essere una cosa grave? visto che abito da sola ho un pò di paura. Adesso ho anche paura di fare attività fisica e lo stress di andare a letto, per colpa dei battiti faccio fatica ad addormentarmi. Grazie mille

Risposta del 30 aprile 2005

Risposta a cura di:
Dott. RAFFAELE CANALI


Sicuramente andrebbero fatti degli esami ematochimici di routine, inserendo anche la funzionalita' tiroidea.
Se gli esiti fossero nella norma, potrebbe essere utile valutazione cardiologica per gli accertamenti del caso.
Se tutto negativo, potrebbe essere stress, e allora una valutazione psicologica e/o psichiatrica, Le sara' sicuramente d'aiuto. Nel frattempo potrebbe parlarne con il Suo medico per iniziale terapia ansiolitica. Cordiali saluti.

Dott. Raffaele Canali
Medicina generale convenz.
Specialista attività privata
Specialista in Endocrinologia e malattie ricambio
DESIO (MI)

Risposta del 01 maggio 2005

Risposta a cura di:
Dott. GAETANO MAURO


Per prima cosa le suggerisco di ridefinire la sua realtà clinica con il suo medico, aggiornandola nel caso con nuovi e più mirati esami; dopodichè prenda contatto con un medico-psicoterapeuta o uno psichiatra "cognitivo-comportamentale". Prima di tutto ciò, non inizi terapie farmacologiche, tantomeno prenda ansiolitici.

Dott. Gaetano Mauro
Ricercatore
ROMA (RM)



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