Catarro dietro i timpani

07 novembre 2006

Catarro dietro i timpani


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02 novembre 2006

Catarro dietro i timpani

Buongiorno a tutti, Mia figlia, una bambina di circa nove anni, e' stat colpita da una sordita' bilaterale completa ed improvvisa da circa un mese, anche se, a dir la verita, le basta premere con un dito l'inizio del padiglione auricolare ( cosi' come solitamente ci si tappa le orecchie ) per sentire perfettamente anche I suoni piu' deboli. Ci recammo da uno specialista il quale misuro' l'udito della bambina ( e constato' l'assenza completa d'udito ) cosi' come misuro' la pressione dell' orecchio, e la sottopose ai raggi ed ad un controllo nasale e delle orecchie, disse ; la situazione e' chiara ; del catarrodi e' accumulato dietro al timpano, probabilmente a causa del raffreddore precedente, e cio' le impedisce di sentire. Quindi disse : vi do una cura che dovrebbe fare effetto … pero' non vi so dire se eliminera' completamente il problema … se non fosse cosi dovremmo operare la bambina, forare leggermente la pelle dei timpani, quindi inserire ( dei tubicini microscopici … credo che intendesse una qualcosa di questo genere, ma non ne sono completamente certo ) quindi aspettare un periodo che varia dai quattro ai sei mesi affinche' il catarro venga completamente eliminato. Inoltre mi consiglio' di eliminare chirurgicamente le protuberanze carnose che dall' interno del naso della bambina avrebbero potuto far si' che il problema si ripetesse in un secondo tempo. Ci prescrisse un forte antibiotico di nome Omnicef, ed uno sciroppo al fine di eliminare il catarro Mucosolvan, ed un altro di nome Rhinathiol, e delle pastiglie di cortisone Prednisolon. E cosi' facemmo … pero' ci accorgemmo dopo ben pochi giorni che tutte quelle medicine non erano servite proprio ad un bel niente !!! Adesso a piu' di un mese dall' accaduto mi sento dire che purtroppo l' operazione e' l' unico rimedio, e devo ammetere che sono spaventato da questo problema … la bambina e' ancora piccola, e qui in Asia ( io sono un genovese che per motivi di studio vive fuori dall' Italia da anni ) il livello medico e' molto inferiore a quello italiano, e d' altra parte tornare in Italia apposta per l' operazione e' molto difficile per me … significa perdere sicuramente l' anno scolastico … cosi' com'e molto molto dipendioso … dovrei portare giu' tutta la famiglia … dopodiche' un' operazione al naso ed un' altra alle orecchie !!! non e' troppo per un semplice raffreddore ?! Quindi rivolgo le mie domande agli specialisti ed ai benefattori che tanto gentilmente vorranno rispondermi : E proprio necessaria l' operazione e la perforazione dei timpani al fine di estrarre il catarro ? E nel caso fosse necessaria, e necessario intervenire chirurgicamente amputando le protuberanze carnose di troppo che ci sono all' interno del naso ? E queste operazioni sono semplici o complesse ? E qualsiasi specialista e' in grado di sostenerle o e' necessaria che siano effettuate da un luminare della medicina ? Non e' possibile estrarre il catarro in un' altra maniera ? ad esempio vaporizzando acqua e sale nelle narici affinche il catarro solidificato si sciolga e coli attraverso il naso o la gola ? Non ci sono medicine piu' efficaci di quelle che abbiamo gia' provato ? Non e' possible che il catarro si scioga da solo con il passare del tempo … magari con l' aiuto di qualche medicina ? Cosa facevano I nostri nonni in simili situazioni ? Non penso rimanessero sordi ! Gli antichi avevano rimedi semplici ed efficacissimi. In ogni modo se ci fossero altre maniere de sciogliere il catarro che si e' accumulato dietro al timpano fatemi sapere !!! P. S. Non ci sono qui impianti termali. Ringrazio cordialmente tutti coloro che si prenderanno l'impiccio di rispondermi. Il papa' della bambina

Risposta del 07 novembre 2006

Risposta a cura di:
Dott. FRANCESCO GEDDA


Temo che l'intervento di adenoidectomia e paracentesi timpanica con inserimento di drenaggi trans-timpanici (che già le sono stati proposti) sia l'unica opzione ragionevole da quanto si evince dal suo racconto. Che la terapia medica non funzioni è la regola in questi casi e l'unica alternativa credibile alla chirurgia possono essere le insufflazioni endotubariche (cateterismi tubarici) anche non in ambiente termale; tuttavia, spesso, anche in questo caso i risultati sono temporanei, con frequenti recidive.
Per quanto riguarda l'intervento, anche se si trova in Asia, credo che in una struttura di medio livello possano provvedere adeguatamente a questo che è un intervento routinario.

Dott. Francesco Gedda
Medico Ospedaliero
Specialista in Otorinolaringoiatria
TORINO (TO)



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