04 novembre 2007
Cefalea e rachide cervicale
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31 ottobre 2007
Cefalea e rachide cervicale
Egregio Dottore, mia figlia, quasi 26 anni, accusa quasi quotidianamente forti dolori alla testa, localizzati quasi sempre alla nuca e spesso accompagnati da senso di bruciore, formicolio e (raramente) confusione. Poichè è spesso ansiosa e/o depressa, si è rivolta ad uno psichiatra che, ritenendola affetta da disturbi dell'umore la cura con Lamictal 50 (3 al giorno). Assume anche anticoncezionali orali, tanto che il medico curante ha consigliato di misurarle di tanto in tanto la pressione (che non supera mai i 100-105 mmHg di massima). Poichè il dolore alla testa è spesso concomitante ad uno sforzo fisico, ha fatto una rx del rachide cervicale che ha evidenziato "rettilineizzazione del rachide con conseguente, iniziale spondilosi" e"pinzettamento" tra C5 e C6. E' il caso di eseguire ulteriori esami a livello di colonna o addirittura una Tac cranica? E' più giusto rivolgersi ad un neurologo esperto di cefalea o ad un ortopedico? Tra l'altro mia figlia ha avuto un bambino l'anno scorso e, quasi subito dopo, un intervento di colecistectomia e ha perso parecchio peso (attualmente 45, 5 Kg x 1, 57 di altezza). Ringraziandola sentitamente, porgo distinti saluti A. - MessinaRisposta del 04 novembre 2007
Risposta a cura di:
Dott. GIOVANNI MIGLIACCIO
In prima istanza farei invece una Risonanza Magnetica alla colonna cervicale, quindi una visita neurologica / neurochirurgica.
Cordialmente
Dott. Giovanni Migliaccio
Medico Ospedaliero
Specialista in Neurochirurgia
MILANO (MI)