Cervicobrachialgia

Cervicobrachialgia

buonasera, 10anni fa sono stata operata al nervo ulnare e dopo2 mesi dall'operazione sono tornata a lavorare(il mio lavoro consisteva nel sollevare pacchi di mattonelle per 8ore al giorno) e da quel momento è iniziato il mio calvario. Ho iniziato a fare varie visite con diverse conclusioni, conflitto scapolo omerale, tunnel carpale sospetta lesione al tendine fino a quella diagnosticata il12 dicembreche dice:nel 98'dopo inervento per decompressione del nervo ulnare ha cominciato a presentare dolore e parestesie all'arto superiore dx con deficit di estensione a4°-5°dito mano dx. Ha già esguito ecografia spalla dx che rileva tenosinovite del sovraspinoso con falda di versamento lungo la guaina sinoviale(il sovraspinoso non ha la guaina) eo reumatologico :modesto deficit di retroposizione della spalla dx, . Spiccata cellulalgia in regione sovraclaveare e spalla dx, epicondialgia dx. Dolore alla pressione frizione dei massicci articolari c4-c5, c5-c6, c6-c7 dx. Il quadro clinico orienta per un DDIM(disturbo doloroso intervertebrale minore) da c4 a c7 verosimile responsabile della cervicobrachialgia indicata rx rachide cervicale in ap e flesso. Estensione come trattamento si consiglia fisioterapia del collo(massaggi, trazioni, stiramentie mobilizzazioni)ed eventuali manipolazioni vertebrali "manu medica" se non vi sono alterazioni alla rx. Concomita deficit in territorio ulnare dx(iatrogeni?)da indicare con emg arto superiore per quantificare l'evenyuale grado di denervazione. ora le chiedo è possibile tornare ad una vita "normale "senza più dolore o mi devo rassegnare? posso guarire dal momento che il miolavore è sollevare dei sacchi da25 kg per 6 ore al giorno? attendo con ansia una risposta e nel frattenpo la ringrazio

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