Che mi succede???

Che mi succede???

Gentili Dottori, vi scrivo perchè non so a chi rivolgermi. Il mio non è un problema grave, ma se continuo così, impazzisco. Vi premetto che sono una ragazza solare, simpatica e sempre con il sorriso sulle labbra. Da circa 2 mesi però, il mio umore si trasforma in pochissimi secondi, in quello che nella mia città si definice un "rodimento del posteriore", in poche parole divento negativa, sgarbata, non sopporto la vicinanza di nessuno, e questo mi accade anche se entro solo in un negozio pieno di gente. In poche parole entro normale e ne esco innervosita al massimo e questo mi pesa moltissimo, perchè io so di non essere così e mi dispiace per chi mi sta accanto. Un altro problema, mi sorge quando sono insieme al mio fidanzato: Stiamo insieme da 7 anni e mezzo, anche se non è mai stata una grande storia d'amore, (Lui diciamo che non è un fidanzato modello, eravamo piccoli quando ci siamo messi inseme), ma negli ultimi 3 anni si è rafforzata e ci vogliamo molto bene. Io ho sempre sognato, un futuro insieme a lui, ma ora all'improvviso è come se tutti i desideri e i sogni che avevo, fossero svaniti nel nulla. Per farvi capire meglio: desideravo tanto una matrimonio e una famiglia con lui, ma ora se ci penso, sento che non è assolutamente la cosa che voglio, anche se poi star lontana da lui mi fa soffrire molto. Non riesco più nemmeno ad avere rapporti intimi, e se lui mi si avvicina mi sento molto a disagio. So che le mie lamentele, in confronto alle tante storie più serie che ascoltate ogni giorno, saranno sicuramente banali, ma non so più cosa pensare di me. Nessuno sa di questo mio "disagio" apparte il mio ragazzo, che non sembra capirmi affatto. Mi sarei voluta rivolgere a qualcuno di competente, ma non voglio far preoccupare mia madre anche di questo (ultimamente e ancora ora, ho dei problemi di salute di altro genere), e visto che non esco mai di casa se non con il mio ragazzo, darei sicuramente nell'occhio. Sperando in un vostro parere, saluto cordialmente! Ps. Sono in cura con il Tegretol da circa 5 anni per epilessia di tipo lieve, credo si dica Epilessia da Crisi parziali semplici), ne prendevo 300 mg al giorno, poi quest'estate daccordo con la neurologa abbiamo cominciato a scalarne 50 mg al mese, per poter prendere la pillola per l'endometriosi, ma ad ottobre, dopo l'ultimo EEG di controllo mi è stato detto di ricominciare a prendere la dose iniziale perchè l'esame non era affatto buono. Ora ne assumo 200 mg, in attesa di andare da un nuovo neurologo, perchè quella dove ero in cura è andata in pensione. Insomma. . . Con tutte queste parole, volevo anche sapere se è possibile che possa essere il farmaco a "stravolgermi". Mi scuso per il poema e saluto!

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