17 giugno 2006
Cipralex
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12 giugno 2006
Cipralex
Spet. Le Dottore Mia moglie 39 anni, giorni fa ha avuto un attacco di panico o almeno cosi è stato diagnosticato dal suo medico di base, (pressione bassisima senso di soffocamento vertigini ) Fino ad oggi non aveva mai sofferto di disturbi del genere nè ha mai sofferto di depressione e quindi non ha mai assunto farmaci antidepressivi. Abbiamo 2 figlie adorabili e il nostro rapporto è più che buono. L'unico lato negativo può essere rappresentato dal fatto che ultimamente lavora molto e questo a detta del medico può aver causato il "tilt" dell'organismo. Come terapia il medico le ha prescritto il Cipralex, ora la mia domanda è questa, è giustificato l'uso di un antidepressivo in questo caso? Puo provocare dipendenza cioè una volta terminata la terapia l'organismo puo funzionare senza? Perdoni i nostri dubbi ma per noi è un argomento nuovo. Tengo a precisare che quando ha avuto il disturbo ci siamo recati al pronto soccorso e gli esami che hanno eseguito, elettrocardiogramma, lastra al torace ed esame del sangue sono risultati tutti in ordine e il senso di stanchezza probabilmente dovuto alla pressione bassa. Ringraziandola porgo cordiali salutiRisposta del 17 giugno 2006
Risposta a cura di:
Dott. GASPARE PALMIERI
il cipralex è un ottimo farmaco per gli attacchi di panico. il fatto che abbia avuto un unico episodio però mi renderebbe un po' più cauto nel rpescriverlo subito. magari si potrebbe prendere un po' di ansiolitico per qualche settimana e ridurre se possibile il carico di lavoro. poi valutare se i disturbi continuano. il cipralex comunque non da dipendenza, deve essere usato per periodi di alcuni mesi (o anni) e poi si può smettere senza problemi.
Dott. Gaspare Palmieri
Casa di cura convenzionata
Specialista attività privata
Specialista in Psichiatria
MODENA (MO)