23 aprile 2010
Cisti cavo popliteo
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19 aprile 2010
Cisti cavo popliteo
Salve, mi è stata diagnosticata con eco doppler una cisti di 4 cmx 1, 3 nel cavo popliteo addossata all'asse arterioso.Una volta effettuata RM consigliata dall'ortopedico da me scelto per le sue rinomate capacità mi viene prescritta un Angio-Tac vista l'impossibilità di un'ago aspirazione per una biopsia. Ne risulta una stenosi e quindi vengo indirizzato verso un chirurgo vascolare.
Quest'ultimo una volta consegnatogli il DVD dell'angio tac NON RIUSCENDO ad aprirlo mi dice dapprima di lasciarglielo per farlo aprire dal radiologo poi dopo 3 sett. di attesa, ad una mia chiamata mi dice di presentarmi da lui, e confessando di non aver mai aperto il DVD mi dice di farmi un'altra Angio-Tac perchè nella precedente si erano concentrati sulla cisti e non sull'arteria.
Io dopo un pò di storie mi lascio convincere ma una volta recatomi dal radiologo, quest'ultimo si rifiuta di effettuarmi la seconda angio tac a distanza di 2mesi sopratutto per la mia età(30 anni). Fa chiamare il chirurgo vascolare e i 2 iniziano a litigare davanti a me fino a prendersi a parolacce, poi si chiudono dentro lo studio e dopo 1/4 d'ora escono dicendomi di aver ricostruito l'asse arterioso.
Conclusione. . . . . La stenosi di circa 3 centimetri descritta sul referto dell'angio tac risulta essere una totale occlusione e quindi il chirurgo mi consiglia di effettuare un by pass da innesto venoso!!
Momenti svengo!!!!!
Sul momento non sono stato in grado di farmi togliere ogni dubbio a causa della notiziaccia, ma ora mi domando come mai non si può conservare l'arteria. . . Togliendo la cisti che ora la comprime non tornerebbe alla normale sezione?
Io "ero"un'atleta (triatlon) fino alla comparsa dei sintomi e tale vorrei tornare anche se in questi tre anni ho perso gli anni migliori.
Inoltre sono anche un sub e faccio dei lanci da 4500 mt.
Potrò tornare alla mia vecchia vita?
Questo chirurgo non mi da per niente fiducia data la superficialità con cui mi mandava sotto radiazioni e mezzo di contrasto!Cambio?
Risposta del 23 aprile 2010
Risposta a cura di:
Prof. ALBERTO TITTOBELLO
Non posso certo entrare nel merito del comportamento dei chirurghi e di tutta la sua storia. Forse la cisti non si limita a "comprimere " l'arteria, ma è adesa alla parete, per cui è meglio sostituire quel tratto con un segmento vevosi. Di più, da qui, non posso dirle.
Prof. Alberto Tittobello
Casa di cura privata
Universitario
Specialista in Cardiologia
Specialista in Gastroenterologia
Milano (MI)