Cisti sacro-coccigea

15 marzo 2007

Cisti sacro-coccigea


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12 marzo 2007

Cisti sacro-coccigea

Gentile Dottore, prossimamente (sett. prossima!) mi farò asportare chirurgicamente una cisti sacro-coccigea. Ho richiesto la sedazione e poi l'anestesia locale, perchè sono molto ansiosa. Mi hanno detto che l'operazione sarà molto semplice ed in day hospital, del tipo: "taglia, apri, asporta e richiudi", diversamente da come mi avevano detto l'anno scorso, quando mi avevano accennato al fatto che invece la ferita sarebbe rimasta aperta x poi chiudersi da sola. Dato che mi metteranno i punti, quanto tempo impiegherò x riprendere la normale attività lavorativa?E dopo quanto potrò riprendere ad andare a cavallo?La ringrazio e La saluto cordialmente.

Risposta del 15 marzo 2007

Risposta a cura di:
LUCIO PISCITELLI


La invito a diffidare da chi considera un INTERVENTO CHIRURGICO "una cosa molto semplice". In Chirurgia non esiste nulla di semplice ma solo interventi più o meno complessi.
"Taglia, apri, asporta e richiudi" può andare bene al parrucchiere o al meccanico.
La chiusura dopo asportazione di una cisti sacrococcigea può essere sempre praticata con un margine di successo in genere elevato, ma legato allo stato della regione (infiammazione, suppurazione ??), all'ampiezza della escissione, all'accuratezza del Chirurgo e alla imponderabile attitudine del paziente a guarire.

Dott. Lucio Piscitelli
Medico Ospedaliero
Specialista attività privata
Specialista in Chirurgia generale
Specialista in Chirurgia vascolare, angiologia
NAPOLI (NA)



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