Colesterolo e placche

02 luglio 2006

Colesterolo e placche


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28 giugno 2006

Colesterolo e placche

Salve Dottore. Mia mamma ha 53 anni e negli ultimi esami del sangue le sono stati riscontrati valori di colesterolo totale 320, HDL 90, trigliceridi 101 (un anno fa i valori erano rispettivamente 280, 83, 78). Altri valori leggermente fuori norma riguardano l'azoto ureico (31) e l'S_Sodio (146). Il resto va bene. La pressione del sangue misura 115-80. Il colesterolo totale (320) risulta molto al di sopra della soglia (250). Tuttavia il rapporto con l'HDL e' 320/90=3. 55, che rappresenta un valore piu' che accettabile. DOMANDA 1: Come valuta questo caso? L'esame ecocolor-doppler, a cui mia mamma si e’ sottoposta di recente, ha evidenziato (riporto quanto scritto nel referto): - alterazioni parietali extracroniche di lieve rilievo emodinamico: ispessimenti e piccole placche alle carotidi comuni determinanti stenosi del 20%; - placche calcifiche alle biforcazioni (origine carotide interna) determinanti stenosi del 35-40%; - vasi tortuosi. Aa. Oftalmiche normodirette e simmetriche. Aa. Vertebrali normodirette, la sinistra dominante. Non significative patologie anonimo-succlavie. DOMANDA 2: Considerando gli esiti dei due esami (sangue ed ecocolor-doppler), come valuta il caso di mia mamma per quanto riguarda il rischio cardiovascolare (infarto, isctus, etc. )? Suggerirebbe altri controlli (o qualche terapia)? Nota (nel caso possa essere di qualche importanza): mia mamma e’ stata operata di tumore al seno nel 2000, e dal 2001 al 2005 ha seguito una terapia a base di pastiglie Novadex. Grazie Infinite, a. V.

Risposta del 02 luglio 2006

Risposta a cura di:
Dott. TONINO GRASSO


E' vero: il rapporto colesterolo tot/colesterrolo hdl è rassicurante, ma s'impone un nuovo controllo eco-color-doppler dei vasi già esaminati, a distanza di tempo (sei mesi/un anno) per il monitoraggio delle lesioni evidenziate.
La saluto cordialmente.

Dott. Tonino Grasso
Medicina Territoriale
MARTANO (LE)

Risposta del 02 luglio 2006

Risposta a cura di:
Dott. RAFFAELE CANALI


I dati che Lei riporta, permettono di quantificare il chldl che è 200, che quantifica il rischio cardiovascolare, essendo
il valore desiderabile di 130. Ora essendoci anche delle placche, riterrei opportuna terapia con statine(prava, simva, atorva), che oltre a ridurre il ch tot e ldl, limitano la crescita delle placche, e hanno azione preventiva
su eventi cardio e cerebrovascolari. Consiglierei inoltre l'esecuzione di un ecodoppler agli arti inferiori, e un elettrocardiogramma basale ed eventualmente da sforzo, onde escludere alterazioni anche in questi distretti.
Buona serata.

Dott. Raffaele Canali
Medicina generale convenz.
Specialista attività privata
Specialista in Endocrinologia e malattie ricambio
DESIO (MI)

Risposta del 02 luglio 2006

Risposta a cura di:
Dott. RAFFAELE CANALI


Ho dimenticato che sarebbe indicata anche terapia antiaggregante con piccole dosi di aspirina(se tollerata) o ticlopidina o clopidogrel.

Dott. Raffaele Canali
Medicina generale convenz.
Specialista attività privata
Specialista in Endocrinologia e malattie ricambio
DESIO (MI)



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