24 settembre 2008
Comprendere mia madre.
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18 settembre 2008
Comprendere mia madre.
L'anno scorso mia madre (82) anni ha avuto un'ischemia cerebrale. Si è ripresa benino anche se ha un pò di difficoltà a volta ad esprimersi. Aveva anche iniziato a fare il giro del palazzo con la Badante ma da quando a luglio sono rimasta sola con lei non è voluta più uscire. Diceva che siccome sono esile se cadeva non avrei avuto la forza di sostenerla ma ora che è tornata la Badante non capisco perchè continui così. Ieri la Badante voleva lavarle i capelli e lei non ha voluto. Non mi sembra depressa perchè legge e commenta gli articoli, si preoccupa delle faccende domestiche, ecc. Come mi devo comportare ? Non è da lei che è sempre stata attiva e molto più forte anche psicologicamente di me. Grazie.Risposta del 24 settembre 2008
Risposta a cura di:
Dott.ssa MARIA ADELAIDE BALDO
Spesso nei comportamenti degli anziani compaino paure e fissazioni che possono sembrare assurde. L'anziano deve fare i conti con la perdita della vitalità, autonomia e, soprattutto, con la perdita del tempo del progetto. Cosa significa? Che ad un certo momenti l'anziano si rende conto che si sta affacciando all'ultimo tratto di vita, che non può più progettare il futuro. Questa constatazione può comparire in modo drammatico, oppure sotto forma, appunto, di fissazioni. Forse sua madre sta cercando dentro di sè un nuovo equilibrio e ha bisogno di piccole certezze per non soccombere di fronte alla prospettiva della morte. La cosa migliore è aiutarla a sentire che può ancora prendersi cura si se stessa e che è bello mantenere buone relazioni. E questo lo si fa anche attraverso la cura del corpo, lavandosi i capelli, mettendosi un poco di cipria, un goccio di profumo, facendo una passeggiata. Soprattutto mettetela nella condizione di "raccontarsi".
Dott. Ssa M. Adelaide Baldo
Specialista attività privata
Specialista in Psicologia
BRESCIA (BS)