27 ottobre 2014
Peggioramento di macroematuria a seguito espulsione di calcolo renale
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25 ottobre 2014
Peggioramento di macroematuria a seguito espulsione di calcolo renale
Stimati Signori,desidererei un consulto rapido. 5 giorni fa sono stato colpito da un episodio di coliche renali durato in maniera quasi continua per due giorni (che ha richiesto due visite ravvicinate al pronto soccorso per i dolori atroci), a seguito del quale sono riuscito ad espellere un piccolo (1mm) calcolo renale (all'apparenza di ossalato o calcio).
Dopo un giorno senza alcun dolore, ho cominciato a notare della macroematuria (sangue nelle urine). Non mi preoccuperei piu' di tanto se non fosse che il sangue sta aumentando, nonostante beva almeno 5 litri d'acqua al giorno, e il dolore allo stesso rene interessato dal calcolo pure.
Il medico di base interpellato per telefono ha detto di non preoccuparsi. Ma la fuoriuscita di sangue sembra non terminare, e le urine stanno diventando sempre piu' rosse. Devo preoccuparmi?
Ho una visita urologica tra 4 giorni da adesso, ma e' forse il caso che chieda assistenza prima di allora?
Nessuna storia in famiglia di diabete o calcolosi renali. Nel mio caso, l'episodio di colica renale risulta essere il secondo a distanza di 9 anni dal primo. Al momento non ho febbre, anche se avverto un leggero senso di debolezza e un bruciore crescente alle reni.
Vi ringrazio per l'attenzione accordatami.
Cordialmente,
MDP
Risposta del 27 ottobre 2014
Risposta a cura di:
Dott. NICOLA GIOTTA
La macroematuria può essere causata da varie patologie.
Nel sui caso sembra sia proprio la calcolosi e l'emissione del calcolo può non significare che il problema sia risolto. Cioè potrebbero esserci altri calcoli che causano la attuale ematuria. Si faccia visitare da un urologo e nel frattempo è utile faccia un prelievo per emocromo ed una urocoltura naturalmente da far valutare anche al medico curante.
Saluti
Dott. Nicola Giotta
Medico Ospedaliero
Specialista in Nefrologia
Asti (AT)