17 gennaio 2015
Gromerolo nefrite da dga
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11 gennaio 2015
Gromerolo nefrite da dga
salve,mio figlio ha fatto un trapianto renale nel 2000 durato 13 anni. . ora è in dialisi da circa 2 anni. . con gruppo sanguigno B negativo. lui ora ha il 98 percento di anticorpi del donatore. e stato chiamato 2 volta dal centro trapianti di bari con esito positivo. le mie domande sono. . ora e difficile avere un trapianto?che gruppo oltre al B può ricevere?cosa di dovrebbe fare per riceve un trapianto?terapie invasive??vi ringrazio in anticipo per la vostra gentilezza. . cordiali saluti.
Risposta del 17 gennaio 2015
Risposta a cura di:
Dott. NICOLA GIOTTA
Immagino intenda che alla chiamata per il trapianto sia risultato positivo al cross-match, che significa presenza nel sangue di suo figlio di anticorpi contro il rene che avrebbe ricevuto il che significa potenziale rigetto immediato.
Il secondo trapianto può risultare più difficile del primo proprio per la presenza di anticorpi. E' molto importante che il gruppo sanguigno sia lo stesso e vanno attenzionati anche l'Hla ed il Pra. Per l'Hla e' importante conoscere quali loci sono compatibili, poiché hanno una valenza differente: il DR ha importanza maggiore rispetto a B ed A. E' importante che vi sia almeno 1 DR compatibile tra ricevente e donatore, questo per assicurare durata del trapianto nel tempo. Vanno inoltre comunque escluse eventuali altre malattie immunologiche, oltre l'IgA, es vasculiti.
Data la giovane età suo figlio avrà sicuramente occasioni di un ritrapianto.
Consiglio sondare la possibile compatibilità con un familiare che possa donare un rene, che potrebbe accelerare i tempi, chieda con fiducia al gruppo nefrologico di Bari su come procedere.
Comunque le terapie usate nel posttrapianto riescono a 'modulare' molto bene la risposta immunitaria del ricevente, tanto da permettere una lunga sopravvivenza del rene pur in presenza di una compatibilità 'risicata'.
Saluti
Dott. Nicola Giotta
Medico Ospedaliero
Specialista in Nefrologia
Asti (AT)