Il benessere a colazione

18 maggio 2015

Il benessere a colazione



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Il momento più importante della giornata, la prima colazione! Saltarla fa male, perché scombussola il metabolismo: l'organismo si tara sulla modalità "conservazione delle forze per tempi migliori". Bocciata quindi l'abitudine di cominciare la giornata con una tazzina di caffè o tè al volo: la prima conseguenza è quella di vivere male la propria mattinata e il proprio lavoro, la seconda è quella di mettere su chili di troppo (al momento del pranzo l'organismo metterà su grasso molto più del necessario a causa del metabolismo più basso). Ma qual è la colazione giusta? Attilio Speciani, Marina Necchi e Michela Speciani nel libro Colazione e brunch per il benessere (Lswr, 22,90 euro, 240 pp) ci dicono che deve essere «ricca, completa e sufficientemente abbondante. Con cereali (integrali), abbinati a proteine e grassi, frutta secca e fresca, verdure e dolci». Proprio così, anche proteine e verdure! Per noi italiani la classica colazione è composta tuttalpiù da cappuccio e brioches, difficile pensare le nostre mamme ai fornelli di prima mattina con pollo, uova e pesce nella pentola. Gli autori insistono invece (anche nella presentazione dei menu) sull'importanza della colazione proteica. Secondo le indicazioni dell'Organizzazione mondiale della sanità una persona di 60 Kg dovrebbe consumare circa 60 g di proteine pure al giorno (1 g per ogni kg di peso corporeo), e considerando che in 100 g di pesce o carne ci sono solo 20 g di proteine pure. Ecco quindi che per arrivare ad assumerne ogni giorno la quantità sufficiente, è utile cominciare a introdurre proteine fin dalla prima colazione. Dopo questa introduzione, il cuore del libro, diviso in 16 capitoli, ogni capitolo un tema, con una carrellata su alimenti e componenti, abitudini e intolleranze. Grassi e oli, i lieviti e la fermentazione, le proteine, lo zucchero, i semi, il latte, frutta e verdura, uova, caffè, tè e cioccolato, sale, il cibo biologico e integrale, quando scegliere il dolce, quali calorie assumere, preparazione casalinga di latte vegetale e yogurt e infine, ipersensibilità al glutine. E nella costruzione di ogni capitolo/tema si articola sempre più nello specifico la risposta alla domanda iniziale: qual è la giusta colazione? Una breve digressione con consigli su come organizzare la tempistica di preparazione dei cibi e come organizzare il frigorifero e la dispensa, precede gli ultimi due capitoli pratici. Il primo con le ricette di base (crepes, pane, pancakes, pastafrolla, salsa guacamole e maionese, per fare qualche esempio). Il secondo con i menu completi: 14 menu della colazione internazionale (dal menu messicano, a quello tedesco o americano), 20 menu stagionali, 9 menu vegani, 2 menu gluten free, 12 menu ipocalorici, 6 menu senza zuccheri e infine 4 menu divisi per occasioni (Natale, Pasqua, S. Valentino e Capodanno). Ogni ricetta o menu è corredata da immagini, elenco degli ingredienti, preparazione e completata da varianti che si adattano alle diverse situazioni. Si rivela un libro che aiuta a educare e cambiare le abitudini alimentari per migliorare la propria salute, ma anche un libro pratico, da tenere a portata di mano accanto ai ricettari in cucina.

Ilaria Pedretti



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