Domanda del 02 luglio 2015
Domanda
Buongiorno, sono una donna di 49 anni. Vorrei un consulto perché i medici che ho sentito mi danno pareri diversi.
Faccio riferimento alle due ultime analisi del sangue: 12. 2. 15 e 12. 6. 15.
In entrambe le analisi i seguenti valori sono bassi: Hb emoglobina 10, 4 (12-16 ); Ht ematocrito 34, 7 (36-46 ); MCV 73, 4 (80-95 ); MCH 22 (26-34 ); MCHC 30 (31-38 ).
Altri valori fuori parametri sono nell'Elettroforesi delle siero proteine: Albumina 52, 6 (55, 8-66, 1 ); Beta1 globuline 9, 2 (4, 7-7, 2 ); Gammaglobuline 20, 3 (11, 1-18, 8 ). Gli altri sono nella norma.
Infine VES 22 (2-30) e ferro 24 (40-150 ).
Avendo forti aritmie, ho fatto una visita cardiologica da cui è emerso che il mio cuore è in ottimo stato (pressione 75-120 ), ma il cardiologo mi ha invitato caldamente a recarmi da un ematologo, perché sono talassemica. Preciso che questi valori nell'emocromo li ho sempre avuti, a parte qualche sporadico caso in cui erano normali, ma nessun medico finora, mi ha parlato di Talassemia. Mia madre non è talassemica, mio padre è deceduto.
Gli stessi esami sono stati visti dal mio ginecologo che mi ha fatto verificare la presenza di sangue occulto nelle feci che è risultato negativo. Lui dice che ho una perdita emorragica da qualche parte e di indagare.
Infine il mio medico di base esclude la Talassemia e sostiene che valori bassi dell'emocromo sono l'effetto di carenza di ferro e quindi mi ha dato una cura di " Ferrograd" per 80 giorni. Ma non mi spiega da dove si origini la carenza di ferro. Non sono vegetariana, non ho mestruazioni abbondanti, anzi.
Segnalo in ultimo che oltre alle aritmie, mi sento spesso spossata fisicamente e a volte ho come la sensazione di non mettere bene a fuoco le immagini.
Ringrazio anticipatamente per l'attenzione
Ilaria