Consulto referti

16 gennaio 2009

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19 novembre 2008

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gentile dottore, da circa un anno ho riscontrato che la mia temperatura corporea basale è 37 salendo costantemente a 37. 3 in serata. Ho fatto molte analisi e i valori sono i seguenti: -ves 4 -ft3 2, 61 -ft4 1, 07 -anticorpi anti perossidasi 1521, 72 -anticorpi anti tireoglobulina 23, 63 -ecotiroide ecostruttura lievemente disomogenea e ipocogenea in sede laterocervicale destra sono presenti 2 linfonodi il maggiore dei quali di circa 1cm -virus herpes simplex1:anticorpi IgG: 21, 7. questi ne sono solo alcuni. vorrei conoscere il suo parere. la rigrazio in anticipo. doriana

Risposta del 16 gennaio 2009

Risposta a cura di:
Dott. ALBERTO MOSCHINI


Importante è sempre accertare le cause che determinano i sintomi, febbre anche se di grado lieve, ma soprattutto perché si sono formati gli anticorpi antiperossidasi, il più importante enzima coinvolto nella sintesi degli ormoni tiroidei, provocano un danno cellulare, dimostrato dalla ecografia che segnala “ecostruttura lievemente disomogenea e ipocogenea, ”. Anche se gli ormoni sono nella norma, la presenza degli anticorpi dimostra la presenza di una malattia autoimmune della ghiandola tiroidea, ed hanno importanza patogenetica, in quanto sono correlati e dimostrano la fase attiva della malattia. Importante è comprendere il motivo per cui questi anticorpi si formano, poiché sono loro che provocano il danno cellulare, conducendo lentamente la ghiandola ad un diesequilibrio, ad altre malattie tiroidee tiroidee quali la malattia di Hashimoto, il mixedema, la malattia di Graves-Basedow.
Gli anticorpi si formano, come in tutte le patologie autoimmuni, per un errore del sistema immunitario, chiamato mimetismo molecolare, quando il linfocita “legge” un agente patogeno, batterio, virus, fungo, confrontandolo con l’HLA, Antigene Umano Linfocitario, self, la persona stessa, la sua caratteristica. E’ importante accertare questo, per la terapia da approntare, fermare la produzione di questi anticorpi, individuando l’agente patogeno, ed aiutare il sistema immunitario nella sua eliminazione. Quando il sistema immunitario, non incontra più questo responsabile, ferma anche la produzione degli autoanticorpi.
Quell’agente patogeno, che ha innescato la produzione degli autoanticorpi antiperossidasi, antitireoglobulina, potrebbe essere lo stesso che le provoca la febbre, anche se lieve, per cui ne va tenuto sempre considerazione. Individuato questo, la terapia è improntata ad aiutare il sistema immunitario nella sua radicazione. Importante è sempre condurre i sintomi alla loro lenta soluzione, comprendendo le cause, senza cercare di sopprimerli.

Dott. Alberto Moschini
Specialista in Medicina alternativa (omeopatia, agopuntura. . . )
MASSA (MS)



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