Risposta del 08 novembre 2004
Risposta di MARIA DOMENICA SORBO
Cara lettrice,
oltre ad esprimerle il mio dispiacere per quello che le è successo, cerco di spiegarmi io stesaa la genesi dell'accaduto.
Un trauma se pur grave può difficilmente spiegare di per sè, un così grave prolungamento dei tampi di coagulazione a meno che non sia stata indotta dal trauma stesso, la cosiddetta coagulazione intravascolare disseminata con consumo di fibrinogeno. In gener un valore di I.N.R. così elevato è riconducibile ad una ridotta sintesi di fattori cosiddetti vitamina K dipendenti che usualmente vengono prodotti dal fegato.
Ritengo, vista la gravità del trauma, che a questo sia seguito un ricovero ospedaliero e che i sanitari che l'hanno presa in cura le abbiamo spigato il perchè di queste anomalie. Ad ogni buon conto, per evitare o prevenire eventi emorragici in futuro, le consiglio di rivolgersi ad uno specialista esperto in problemi di coagulazione (internista o ematologo).
Mille auguri
Dott. Maria Domenica Sorbo
Medico Ospedaliero
DOLO (VE)
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