Dopo un cesareo qualche rischio in più per la gravidanza e il parto successivo

14 luglio 2014
Aggiornamenti e focus

Dopo un cesareo qualche rischio in più per la gravidanza e il parto successivo



Tags:

Se il primo figlio è nato con un parto cesareo, nella gravidanza successiva vi è un piccolo aumento del rischio di avere una gravidanza ectopica - quando l'embrione si impianta al di fuori dell'utero - o di dare alla luce un bimbo nato morto. Il dato, da interpretare e confermare con ulteriori studi, arriva da un lavoro pubblicato sulla rivista PLoS Medicine da un gruppo di ricercatori irlandesi e danesi.

«Con l'aumento dei tassi di parto cesareo in tutto il mondo, è essenziale comprenderne con chiarezza gli effetti negativi. Questo studio aveva lo scopo di indagare il tasso di bambini nati morti, aborti spontanei e gravidanze ectopiche che seguono a un precedente parto con taglio cesareo» spiega Sinéad O'Neill, del Cork university maternity hospital in Irlanda, prima firmataria dell'articolo.

In Italia, secondo dati dello scorso anno, i parti avvenuti con taglio cesareo coprirebbero quasi il 30 per cento dei parti totali, e oltre il 40 per cento di tali cesarei non sarebbe giustificato. E i dati di tutto il mondo sul numero di parti cesarei portano a una riflessione su rischi e benefici di tale procedura.

O'Neill e colleghi hanno condotto uno studio di popolazione utilizzando i dati del registro nazionale danese collegato con diversi registri. Hanno considerato donne alla prima esperienza di parto, che hanno dato alla luce neonati vivi fra il primo gennaio del 1982 e il 31 dicembre del 2010. In questo modo sono state selezionate oltre 830.000 donne, suddivise in due gruppi in base al tipo di parto - naturale o cesareo - e seguite fino alla successiva gravidanza, vedendo se si verificava un aborto spontaneo, se vi era una gravidanza ectopica o se si concludeva con la nascita di un neonato vivo o morto. Usando modelli statistici i ricercatori hanno così confrontato il rischio di complicanze della gravidanza in seguito a un precedente taglio cesareo o a un parto naturale.

«Lo studio ha trovato che il taglio cesareo è associato con un piccolo aumento del tasso di successiva gravidanza ectopica e bimbo nato morto» spiega O'Neill, mentre non erano aumentati i casi di aborto spontaneo. I ricercatori sottolineano che gli aumenti di rischio, seppur significativi, sono piccoli (per esempio, un neonato morto nella gravidanza successiva ogni 3.000 tagli cesarei) e nello stesso tempo il taglio cesareo può essere un intervento vitale a fronte di complicazioni della gravidanza, che può evitare la morte del feto. I dati trovati danno informazioni per valutare caso per caso rischi e benefici del ricorso al taglio cesareo. «Questi risultati aiuteranno le donne e i professionisti sanitari che forniscono le cure nel raggiungere una decisione informata rispetto al tipo di parto» conclude O'Neill, sottolineando l'importanza di ulteriori ricerche in larga scala su tale tema.



Salute oggi:

...e inoltre su Dica33:
Ultimi articoli
Salute della donna: un evento Edra alla Casa del Cinema di Roma
Salute femminile
19 aprile 2024
Notizie e aggiornamenti
Salute della donna: un evento Edra alla Casa del Cinema di Roma
Dubbi sulla cellulite? Le risposte dell’esperta
Salute femminile
22 marzo 2024
Notizie e aggiornamenti
Dubbi sulla cellulite? Le risposte dell’esperta
Seguici su:

Seguici su FacebookSeguici su YoutubeSeguici su Instagram
Farmacista33Doctor33Odontoiatria33Codifa