Denti sani: le regole dell'igiene orale

11 giugno 2012
Aggiornamenti e focus, Speciale Bocca sana

Denti sani: le regole dell'igiene orale



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Una corretta igiene orale


Un sorriso splendente e una bocca sana non sono soltanto un "dettaglio" estetico, ma un elemento fondamentale per il benessere e la salute dell'intero organismo. Oltre a evitare inutili sofferenze associate alla carie e a cure odontoiatriche invasive, una corretta igiene orale permette di prevenire efficacemente malattie parodontali, come gengiviti e parodontiti, che possono portare alla perdita di denti anche sani e aumentare il rischio di serie complicanze in persone affette da patologie sistemiche, come diabete e malattie cardiovascolari. Le attenzioni necessarie per proteggere la salute della bocca sono semplici e richiedono pochi minuti al giorno. Il risultato è garantito.

Meglio iniziare da piccoli


L'igiene orale va curata fin da piccoli. Anche la bocca del neonato deve essere pulita regolarmente con una garza sterile inumidita, soprattutto quando iniziano a spuntare i primi dentini. Più avanti la mamma deve ricordare di spazzolare delicatamente i denti del bambino almeno due volte al giorno, con spazzolini morbidi e testine pensate per l'infanzia. Già verso i 4-5 anni, bisogna insegnare al bambino a lavarsi regolarmente i denti da solo, presentando l'igiene orale come un gioco utile e divertente. Ma attenzione: fino agli 8-9 anni verificate sempre che il lavaggio sia stato fatto come si deve.

Uso corretto dello spazzolino

La superficie dei denti va spazzolata accuratamente in tutte le sue parti almeno due volte al giorno, dedicando all'operazione complessiva non meno di due minuti: soltanto in questo modo ci si assicura un'adeguata rimozione della placca. Da evitare, invece, gli sfregamenti troppo vigorosi: danneggiano smalto e gengive. Una tecnica di spazzolamento molto diffusa e semplice da eseguire prevede che lo spazzolino sia tenuto inclinato di 45° rispetto alla superficie del dente e spostato delicatamente con un movimento "a rullo" dalla gengiva verso il dente (in questo modo si evitano abrasioni delle superfici dentali e recessioni gengivali).

Spazzolino & dentifricio

Lo spazzolino ideale deve essere semplice da usare ed efficace nel rimuovere la placca senza danneggiare i denti e le gengive, per esempio, a causa di setole troppo dure o rovinate dall'uso. Per avere sempre setole con punte adeguate lo spazzolino va sostituito ogni 2-3 mesi, o anche più spesso, in relazione allo stato dei filamenti. Il manico, deve avere dimensioni adatte all'età e alle capacità di chi lo adopera e la testina deve essere piccola per poterla orientare meglio e raggiungere anche i punti più difficili. La qualità del dentifricio, invece, non fa molta differenza. Per rispettare lo smalto, però, meglio evitare le formulazioni sbiancanti o con microgranuli abrasivi.

Filo interdentale e scovolino

Per un'igiene orale ottimale, oltre allo spazzolino, è necessario usare regolarmente il filo interdentale e lo scovolino. Il primo è indispensabile per rimuovere la placca dagli spazi interdentali più stretti: va passato con delicatezza tra dente e dente dal solco alla punta, una sola volta al giorno. Lo scovolino è consigliato in presenza di spazi interdentali ampi e a chi indossa apparecchi ortodontici (in questo caso, soprattutto per assicurare una perfetta pulizia nelle zone comprese tra il filamento metallico e la parete del dente).

Regolari controlli dal dentista

Anche in assenza di disturbi specifici si dovrebbero sempre prevedere visite odontoiatriche di controllo almeno una volta all'anno, eventualmente abbinandole a una seduta di pulizia dei denti che permette di rimuovere dalle parti più profonde dei solchi gengivali i residui di placca che spazzolino e filo interdentale non riescono ad asportare completamente. I controlli devono essere più frequenti se si indossano apparecchi ortodontici, protesi o se si tende a soffrire di infiammazioni gengivali o parodontiti.

Cibi dolci: meglio non abbondare

I cibi dolci sono i peggiori nemici della salute orale a ogni età. L'elevata presenza di zuccheri promuove la formazione di placca e carie, ulteriormente favorita dall'acidificazione dell'ambiente della bocca, mentre la consistenza dura o appiccicosa rischia di danneggiare meccanicamente i denti o di destabilizzare otturazioni e impianti. Oltre a consumarne il meno possibile, è importante ricordare di lavare sempre i denti subito dopo aver mangiato caramelle, dolciumi, pasticcini, cioccolata e gelati. Analogo discorso vale per bevande zuccherate e succhi di frutta.

Il fumo lascia il segno: macchie sullo smalto

Se si vuole avere un sorriso splendente e sano il fumo va abolito. Le macchie sullo smalto causate dal tabacco sono praticamente impossibili da eliminare e, sigaretta dopo sigaretta, rendono i denti sgradevolmente giallognoli. Ma c'è di più: il fumo ha un'azione irritante sulle mucose della bocca e riduce le difese immunitarie dei tessuti gengivali che diventano, così, maggiormente predisposti a infiammazioni e infezioni. L'impatto già negativo del tabacco su una bocca giovane e sana diventa particolarmente deleterio in età avanzata e in presenza di impianti e protesi.

Frutta e verdura crude proteggono anche i denti

Mangiare ogni giorno frutta e verdura crude, durante i pasti o come snack, fa bene a denti e gengive oltre che alla linea. L'azione pulente e "massaggiante" delle fibre vegetali aiuta a mantenere una migliore igiene della bocca in modo piacevole e a costo zero. Le specifiche proprietà lenitive e antinfiammatorie di alcuni tipi di frutta e verdura (come mele, ananas, mirtilli e altri frutti di bosco, sedano, lattuga, cetriolo, carota, finocchio e rapa), inoltre, migliorano lo stato di salute delle mucose, aiutando a prevenire irritazioni gengivali.

Calcio e fluoro: integratori e dieta equilibrata

Un adeguato apporto di calcio e fluoro sono essenziali per costruire denti sani e forti durante l'infanzia. Il calcio, che resta fondamentale durante tutto il corso della vita anche per tutelare da impoverimento osseo e osteoporosi, può essere ottenuto attraverso un'alimentazione equilibrata comprendente latte, yogurt e formaggi (interi o magri) e acqua ricca di calcio. Per assicurarsi quantità sufficienti di fluoro, invece, si può ricorrere alle pastiglie o alle soluzioni al fluoro. Con un'avvertenza: devono essere usate rispettando i dosaggi consigliati dall'odontoiatra in relazione al peso e all'età del bambino.

Se ci sono impianti o protesi

La presenza di impianti o protesi fisse non riduce l'importanza della corretta igiene orale, al contrario: la aumenta. Placca e batteri aderiscono ai materiali artificiali esattamente come ai denti naturali, ma i tessuti gengivali resi più fragili dalla presenza dell'impianto e dalla riduzione delle difese immunitarie locali tendono a infiammarsi e a infettarsi più facilmente. Soltanto con lo spazzolamento attento, l'uso di scovolino e filo interdentale (ove indicato e possibile), risciacqui con coluttorio disinfettante (se suggeriti dal dentista) e controlli odontoiatrici periodici si possono prevenire efficacemente gengiviti e parodontiti.



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