Malattie croniche priorità anche per paesi in via di sviluppo

28 ottobre 2011
Aggiornamenti e focus

Malattie croniche priorità anche per paesi in via di sviluppo



Tags:

L'impatto delle malattie croniche, principalmente quelle cardiovascolari, i tumori, il diabete e le patologie respiratorie, «è ormai su scala mondiale». Non sono solo la principale causa di morte nei Paesi occidentali, ma «sono diventate una priorità anche nei Paesi in via di sviluppo (Pvs) dove fanno più vittime delle malattie trasmissibili e del parto. E a morire di malattie croniche nei Pvs sono i giovani, e comunque la popolazione sotto i 65 anni». Lo ha detto, nella lettura introduttiva al Fens, 11/mo Congresso europeo sulla nutrizione, Francesco Branca, l'esperto italiano responsabile del dipartimento di Nutrizione pediatrica dell'Organizzazione mondiale della sanità (Oms). Malattie croniche che, come sottolineato da Branca, hanno «un costo sociale molto alto. E in termini di prevenzione hanno quattro fattori di rischio in comune: il fumo, l'abuso di alcol, la dieta non sana, l'inattività fisica. Per prevenire questa emergenza, su cui è stata espressa nel recente incontro di settembre a New York "preoccupazione globale" da parte di tutti i Paesi, bisogna intervenire» ha sottolineato l'esperto italiano dell'Oms «con strategie plurisettoriali e con programmi di efficacia provata e con costi/benefici alla portata anche dei Paesi emergenti. Sono risultati efficaci i programmi che intervengono nella dieta diminuendo il sale, sostituendo acidi grassi trans, diffondendo nelle popolazioni la consapevolezza dell'importanza della qualità nutrizionale. Mentre specificatamente nei Paesi ricchi hanno dato apprezzabili risultati i programmi di riduzione della pressione commerciale sui bambini, gli interventi nelle scuole e sui posti di lavori, il supporto informativo nella sanità di base perché anche la scienza si deve prendere proprie responsabilità e fornire buona documentazione per facilitare buone scelte politiche».



In evidenza:

Salute oggi:

...e inoltre su Dica33:
Ultimi articoli
Malattie cardiovascolari: i fattori di rischio del terzo millennio
Cuore circolazione e malattie del sangue
06 febbraio 2024
Notizie e aggiornamenti
Malattie cardiovascolari: i fattori di rischio del terzo millennio
Sedentarietà infantile: l’attività fisica leggera riduce l’ipercolesterolemia
Cuore circolazione e malattie del sangue
15 gennaio 2024
Notizie e aggiornamenti
Sedentarietà infantile: l’attività fisica leggera riduce l’ipercolesterolemia
Seguici su:

Seguici su FacebookSeguici su YoutubeSeguici su Instagram
Farmacista33Doctor33Odontoiatria33Codifa