22 agosto 2014
Aggiornamenti e focus
Chi prende sole, moderatamente, sopravvive più a lungo
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Sole sì o sole no? Il dibattito è aperto. I medici del Karolinska university hospital e del Lund university hospital hanno compiuto una ricerca durata 20 anni, pubblicata sul Journal of internal medicine, su 30.000 donne svedesi, fra i 25 e i 64 anni di età e con pelle molto chiara.
E hanno tratto la conclusione che esporsi molto al sole fa male, ma non prenderne proprio per paura del melanoma è sbagliato perché provoca un calo della produzione di vitamina D fino a raddoppiare il rischio di mortalità: «Il tasso di mortalità tra coloro che evitavano del tutto il sole è risultata circa due volte superiore rispetto al gruppo che invece vi si esponeva» scrivono gli autori.
Tutti d'accordo? Macché. I dermatologi americani hanno preso posizione contro i loro colleghi svedesi di posizione opposta: «Esporsi al sole aumenta il rischio che si sviluppino tumori cutanei, è fondamentale evitare i raggi, proteggersi con i filtri e stare il più possibile all'ombra. E la vitamina D? Può essere facilmente trovata in cibi o integratori che la contengono».