Emicrania: il primo passo è riconoscerla

05 maggio 2015
Aggiornamenti e focus, Speciale Mal di testa

Emicrania: il primo passo è riconoscerla



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Non chiamatela semplicemente mal di testa! «L'emicrania è un disturbo neurologico specifico che si presenta con una grande varietà di sintomi e richiede trattamenti specifici» dice David Dodick della American migraine foundation e professore di medicina al Mayo clinic college of medicine in Scottsdale, in Arizona. E guardando le stime ufficiali, ci si rende subito conto che l'emicrania non è certo un problema da sottovalutare: in base a quanto si legge sul sito dell'Associazione italiana cefalee, infatti, l'emicrania occupa il 19° posto nella classifica mondiale delle principali cause di disabilità.

«Eppure la maggior parte dei pazienti affetti da emicrania non riceve mai una diagnosi formale da parte di uno specialista» aggiunge Dodickche poi elenca alcuni dei sintomi più comuni di questo disturbo, tre volte più frequente nelle donne che negli uomini. In prima linea il dolore intenso che può essere davvero difficile da sopportare e che dura in genere a lungo (da 4 ore a qualche giorno): spesso si tratta di un dolore pulsante che interessa solo metà della testa e che peggiora con l'attività fisica o anche con movimenti più leggeri.

«In molti casi il dolore è talmente forte che costringe a rimanere a casa dal lavoro e a rinunciare a molte attività della vita quotidiana» dice l'esperto, ricordando che l'emicrania si associa anche a nausea, vomito e maggiore sensibilità a luce, suoni e odori. «Tutti i sintomi indicati, differenziano l'emicrania dal comune mal di testa» aggiunge. E non bisogna poi dimenticare che nel 10-20 per cento dei casi, l'emicrania si presenta con quella che viene definita "aura", un insieme di sintomi neurologici che precedono la crisi vera e propria di 5-60 minuti. Tra i più comuni si possono citare i sintomi che interessano la vista come punti luminosi che si allargano, lampi di luce o anche parziale scomparsa del campo visivo, ma ci possono essere anche intorpidimento o debolezza del volto o del corpo e difficoltà di parola.

«Sono molti i fattori che possono scatenare un attacco di emicrania: si va dallo stress ad alcuni cibi, passando dai traumi alla testa e dai cambiamenti ormonali tipici del ciclo mestruale» continua Dodick. «È fondamentale sentire il parere di un medico specialista per arrivare a una diagnosi certa e per intraprendere tutti i trattamenti necessari per eliminare o controllare al meglio il disturbo» conclude.



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