Olio e noci nella dieta Mediterranea per un cervello al top

26 maggio 2015
Aggiornamenti e focus

Olio e noci nella dieta Mediterranea per un cervello al top



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La ricetta per un cervello davvero in forma anche quando gli anni passano? Tanta frutta e tanta verdura, cereali integrali e pochi grassi animali. In poche parole la dieta mediterranea, meglio ancora se arricchita con l'aggiunta di olio di oliva o di un mix di noci. Lo hanno dimostrato sulle pagine della rivista Jama internal medicine i ricercatori spagnoli guidati da Emilio Ros, della Clinica Ospedaliera di Barcellona, con uno studio che ha coinvolto tra il 2003 e il 2009 circa 450 uomini e donne con alto rischio cardiovascolare e di età media di poco inferiore a 67 anni.

«Molti studi suggeriscono che la dieta Mediterranea possa rallentare il declino delle funzioni cerebrali che è tipico dell'età che avanza» spiega Ros, che assieme ai suoi colleghi ha verificato se l'alimentazione mediterranea arricchita con cibi antiossidanti fosse davvero in grado di influenzare la salute del cervello. Per arrivare ai risultati finali, i ricercatori spagnoli hanno suddiviso i partecipanti allo studio in tre gruppi: uno seguiva la dieta mediterranea con l'aggiunta di 1 litro di olio di oliva a settimana, uno con l'aggiunta di 30 grammi al giorno di un mix di frutta secca e uno - il gruppo di controllo - seguiva semplicemente la raccomandazione di ridurre i grassi nella propria dieta.

«Tutte le persone coinvolte sono state sottoposte a test di valutazione neuropsicologica all'inizio e alla fine dello studio, per poter valutare al meglio i cambiamenti nella memoria, nelle funzioni cerebrali globali e in quelle che riguardano l'area frontale, cioè l'attenzione e la funzione esecutiva» precisa l'autore. E i risultati lasciano poco spazio ai dubbi: tra i 350 partecipanti che hanno preso parte all'analisi finale, quelli che avevano aggiunto alla propria dieta olio di oliva o noci hanno avuto risultati migliori nei test al termine dello studio rispetto al gruppo controllo. «Le ragioni alla base di questi risultati sono diverse» spiega Samantha Heller, nutrizionista clinica al New York university medical center di New York City, ricordando in particolare che i grassi buoni dell'olio di oliva e delle noci proteggono il cervello e la guaina che ricopre le cellule nervose. Via libera allora all'olio di oliva al posto del burro in cucina e agli spuntini fatti di noci e nocciole invece che di snack e patatine fritte.



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