Lontano dagli occhi lontano… dal piatto

19 ottobre 2016
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Lontano dagli occhi lontano… dal piatto



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Anche l'architettura di interni può avere ricadute sulla salute: sala con cucina a vista, ma anche self-service e caffetterie nei quali il cibo è "a portata di mano" senza nessun tipo di separazione da chi consuma i pasti, sarebbero infatti un incentivo a mangiare di più con possibili conseguenze negative come l'aumento di peso.
È quanto si legge dalle pagine della rivista Environment and behavior dove è stato recentemente pubblicato uno studio condotto dalle statunitensi Kim Rollings, della School of architecture alla University of Notre Dame e da Nancy Wells, psicologa della Cornell University.

Per arrivare alla loro conclusione, le ricercatrici hanno valutato i comportamenti alimentari di 57 studenti di college che sono stati invitati a consumare due cene a buffet negli spazi dell'università: la prima cena in un open space nel quale il cibo era immediatamente disponibile ai commensali senza alcuna separazione fisica con la sala da pranzo, la seconda nello stesso ambiente nel quale però erano state poste barriere che in un certo senso "ostacolavano" l'accesso al cibo.

«Nel secondo caso abbiamo ricreato uno spazio simile a quello costituito da cucina separata dalla sala da pranzo» affermano le autrici, che tra i comportamenti alimentari analizzati hanno incluso quantità di cibo preso dal buffet, quantità di cibo consumato e numero di viaggi verso il tavolo del buffet.

Al termine dell'esperimento è emerso chiaramente che l'open space, nel quale il cibo è ben visibile e facile da raggiungere per chi si siede a tavola, rappresenta un incentivo a consumare di più - in media il 10 per cento in più di viaggi verso il buffet, con un aumento delle calorie consumate - rispetto a un ambiente nel quale esiste qualche tipo di separazione tra cibo e sala da pranzo. «Quando il cibo viene cucinato sotto i nostri occhi ci viene fame e voglia di assaggiare tutti i piatti presenti nel buffet» commenta Stephanie Schiff, dietista presso l'Huntington Hospital di Huntington (New York) che poi aggiunge: «Allontanare dalla vista il cibo disponibile e pronto da mangiare è una strategia efficace per aiutare le persone a mantenere l'auto-controllo a tavola». «Questi risultati sottolineano che la cucina a vista, seppur ottima dal punto di vista della convivialità, non è amica del girovita» concludono le autrici.



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