06 giugno 2017
News
La solitudine influenza anche la qualità del sonno
Il sonno cattivo o disturbato ha un legame molto forte con la solitudine. Lo afferma
Louise Arseneault, dell'
Institute of psychiatry, psychology & neuroscience del King's college di Londra, coordinatrice di un articolo recentemente pubblicato sulla rivista
Psychological medicine.
«Il sentimento di solitudine è piuttosto comune tra i giovani adulti e si pensa possa influenzare la qualità del sonno» spiega la ricercatrice che poi aggiunge: «Nel nostro studio abbiamo voluto verificare questo legame». Per raggiungere i loro obiettivi, Arseneault e colleghi hanno utilizzato i dati dell'
Environmental risk (E-Risk) longitudinal twin study, nel quale sono stati coinvolti 2.232 gemelli nati in Inghilterra e Galles nel 1994 e 1995: il 25-30 per cento dei partecipanti ha dichiarato di sentirsi solo qualche volta, e un altro 5 per cento di
soffrire spesso di solitudine.
Le analisi hanno inoltre dimostrato che chi si sente solo ha una probabilità del 24 per cento più alta di
sentirsi stanco o di avere
difficoltà a concentrarsi durante il giorno. «Una ridotta qualità del sonno è solo una delle manifestazioni possibili del senso di solitudine ed è importante affrontare precocemente questi problemi prima che si trasformino in qualcosa di più serio» precisano gli autori che poi hanno cercato di capire i motivi alla base del legame tra solitudine e qualità del sonno.
«Abbiamo ipotizzato che i disturbi del sonno fossero legati in particolare a un
senso di insicurezza durante la notte e che potessero quindi essere più forti in chi aveva subito traumi o abusi nel corso della vita» aggiunge
Timothy Matthews, primo autore dello studio. E in effetti i dati hanno dimostrato che per chi aveva subito gli abusi o i traumi più gravi il legame tra senso di solitudine e scarsa qualità del sonno era del 70 per cento più forte. «Questi ragazzi di notte si sentono meno sicuri, perché non possono essere vigili e attenti, e il sentirsi soli aumenta queste sensazioni riducendo la qualità del sonno» spiega, ricordando l'importanza di riconoscere i casi a rischio e intervenire prontamente fornendo il giusto supporto.
Fonte:
Psychol Med. 2017 May 17:1-10. doi: 10.1017/S0033291717000629