Settimana bianca in tutta sicurezza

02 febbraio 2018
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Settimana bianca in tutta sicurezza



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Proteggere la pelle

In montagna il rischio scottature è alto, addirittura più che in spiaggia d'estate. La neve, infatti, riflette i raggi del sole ben quattro volte più della sabbia. È importante, quindi, difendere la pelle con una crema ad alta protezione, senza dimenticare le labbra, che sono molto delicate e possono facilmente inaridirsi e screpolarsi. A tale scopo esistono stick specifici che assicurano una barriera efficace contro l'intero spettro solare e, in più, impediscono che l'esposizione al sole possa risvegliare, in soggetti predisposti, l'infezione da herpes labialis.

Difendere gli occhi

Sulla neve, l'intensità delle radiazioni solari aumenta anche fino al 30 per cento. Per questo motivo non bisogna mai dimenticarsi di riparare gli occhi di adulti e bambini, scegliendo lenti da sole di ottima qualità, in grado di assicurare una protezione totale dai raggi ultravioletti, e con il marchio CE che ne garantisce la conformità alla normativa europea.

Come trattare i piccoli infortuni

Distorsioni, strappi, slogature. Applicare il prima possibile una borsa del ghiaccio e tenere l'articolazione a riposo. Usare localmente - sotto forma di pomate, creme o unguenti - antinfiammatori non steroidei come diclofenac, ketoprofene e ibuprofene che, oltre ad avere proprietà antinfiammatorie, aiutano a calmare il dolore. La stessa tipologia di farmaci può essere assunta oralmente per brevi periodi, sotto forma di compresse, capsule o granulati, qualora il dolore fosse più intenso.
Escoriazioni e piccole ferite. Pulire accuratamente la parte con acqua fredda e sapone, aiutandosi con garze sterili (mai con cotone idrofilo), procedendo dalla lesione verso l'esterno per non sporcare ulteriormente la ferita. In seguito si può applicare un disinfettante, preferibilmente non alcolico. Proteggere, infine, la ferita con una garza sterile o un cerotto. Se la ferita non guarisce ma tende ad arrossarsi, a gonfiarsi eccessivamente e a dolere, o se compaiono striature rossastre che risalgono dalla ferita, probabilmente si tratta di un principio di infezione. In questi casi è meglio rivolgersi al proprio medico di fiducia o al pronto soccorso.

I farmaci di automedicazione da mettere in valigia
  • Antinfiammatori in caso di slogature e distorsioni.
  • Eparinoidi e protettori dei capillari in caso di contusioni ed ematomi.
  • Farmaci ad azione antisettica e antinfiammatoria in caso di scottature, per disinfettare la pelle e combattere prurito e bruciore.
  • Crema a base di aciclovir in caso di herpes labialis.
  • Antipiretico in caso di febbre oltre i 38 gradi e mezzo.
  • Pastiglie e spray disinfettanti del cavo orale in caso di lievi mal di gola.
  • Collirio ad azione anticongestionante e antisettica in caso di piccole irritazioni, arrossamenti, bruciori, lacrimazione, prurito, secchezza oculare.
Da non scordare, infine, un termometro e un piccolo kit di pronto soccorso con cerotti, garze sterili e disinfettante per medicare tagli, piccole ferite ed escoriazioni.

Claudio Buono



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