Ultimo aggiornamento: 26 ottobre 2017
Farmaci - Atropina Solfato Salf
Atropina Solfato Salf im ev o sottoc. 5 fiale 0,5 mg/ml
INDICE SCHEDAINFORMAZIONI GENERALIAZIENDA
Salf S.p.A. Laboratorio FarmacologicoMARCHIO
Atropina Solfato SalfCONFEZIONE
im ev o sottoc. 5 fiale 0,5 mg/ml
ALTRE CONFEZIONI DI ATROPINA SOLFATO SALF DISPONIBILIPRINCIPIO ATTIVOatropina solfatoFORMA FARMACEUTICAsoluzione (uso interno)
GRUPPO TERAPEUTICOAntidoti, Premedicazione, Midriatici
CLASSEA
RICETTAmedicinale soggetto a prescrizione medica limitativa, vendibile al pubblico su prescrizione di centri ospedalieri o di specialisti
SCADENZA36 mesi
PREZZO1,62 €
INDICAZIONI TERAPEUTICHEA cosa serve
Atropina Solfato Salf im ev o sottoc. 5 fiale 0,5 mg/mlMedicazione preanestetica per diminuire la salivazione e le eccessive secrezioni del tratto respiratorio.
Trattamento della bradicardia sinusale in particolare se complicata dall'ipotensione.
Antidoto negli avvelenamenti da organofosforici.
CONTROINDICAZIONIQuando non dev'essere usato
Atropina Solfato Salf im ev o sottoc. 5 fiale 0,5 mg/mlIpersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti.
Glaucoma ad angolo chiuso, reflusso esofageo, stenosi pilorica, ostruzione gastrointestinale, colite ulcerosa, ipertrofia prostatica, ileo paralitico, atonia intestinale.
AVVERTENZE E PRECAUZIONI D'USOCosa serve sapere prima di prendere
Atropina Solfato Salf im ev o sottoc. 5 fiale 0,5 mg/mlLa soluzione deve essere limpida, incolore e priva di particelle visibili.
La fiala serve per una sola ed ininterrotta somministrazione e l'eventuale residuo non può essere utilizzato.
Precauzioni d'impiego devono essere prese in pazienti geriatrici per i quali può essere necessario un aggiustamento della dose per possibile comparsa di eventi avversi a carico del sistema cardiovascolare e del sistema nervoso centrale.
Usare con cautela in pazienti con ileostomia o colostomia; la comparsa di diarrea può indicare ostruzione intestinale incompleta.
Usare con cautela in caso di miastenia grave, ipertiroidismo, alterazioni coronariche, ischemia acuta del
miocardio, tachicardia, tachiaritmia, ipertrofia prostatica e altre uropatie ostruttive.
Informazioni importanti su alcuni eccipienti:
La soluzione di Atropina solfato S.A.L.F. contiene sodio metabisolfito, un solfito che può causare reazioni di tipo allergico inclusi sintomi anafilattici o fatali o episodi asmatici gravi nei pazienti suscettibili.
INTERAZIONIQuali farmaci o principi attivi possono interagire con l'effetto di
Atropina Solfato Salf im ev o sottoc. 5 fiale 0,5 mg/mlAssociazioni controindicate
Derivati della Belladonna: aumento dell'attività anticolinergica.
Alotano: attenuazione dell'effetto depressorio sulla frequenza cardiaca.
Procainamide: aumento degli effetti vagali a livello della conduzione atrio ventricolare.
Metacolina: inibizione della broncocostrizione indotta da inalazione di metacolina.
POSOLOGIA E MODO DI SOMMINISTRAZIONECome si usa
Atropina Solfato Salf im ev o sottoc. 5 fiale 0,5 mg/mlMedicazione pre-anestetica
Adulti: la dose consigliata è di 0,3-0,6 mg per iniezione endovenosa subito prima dell'induzione
dell'anestesia o per iniezione sottocutanea o intramuscolare 30-60 minuti prima dell'induzione.
Bambini: la dose consigliata è di 0,02 mg/kg (dose massima 0,6 mg).
Trattamento della bradicardia sinusale
La dose consigliata è compresa tra 0,3 e 1,0 mg per via endovenosa.
Antidoto negli avvelenamenti da organofosforici
Adulti: la dose consigliata è di 2 mg (per via intramuscolare o endovenosa tenendo conto della gravità dell'avvelenamento) ogni 5-10 minuti fino a quando la pelle diviene arrossata e secca, le pupille si dilatano e compare tachicardia.
Bambini: la dose consigliata è di 0,02 mg/kg.
SOVRADOSAGGIOCosa fare se avete preso una dose eccessiva di
Atropina Solfato Salf im ev o sottoc. 5 fiale 0,5 mg/mlSintomi:
In caso di sovradosaggio del farmaco, si può avere l'intensificazione degli effetti indesiderati descritti. In particolare, sono possibili secchezza delle mucose, dilatazione della pupilla, tachicardia, febbre e rash cutanei; inoltre si possono osservare sintomi neurologici quali disorientamento, allucinazioni, etc. che possono persistere per 48 ore o più. In alcuni casi si può osservare depressione respiratoria, coma, collasso circolatorio e morte.
Trattamento:
Ai primi segnali, nel caso di depressione respiratoria, si consiglia di somministrare ossigeno e, nel caso di persistenza delle convulsioni, se le condizioni circolatorie lo consentono, si procede alla somministrazione endovenosa di barbiturici a breve durata d'azione (e.g. tiopentale) o di benzodiazepine (e.g. diazepam). Poiché l'atropina è eliminata per via renale, si consiglia la somministrazione endovenosa di liquidi. Nei casi di delirio e coma, si consiglia la somministrazione di fisostigmina per infusione endovenosa lenta alla dose compresa tra 1 a 4 mg (0,5 – 1 mg nei bambini).
EFFETTI INDESIDERATIQuali sono gli effetti collaterali di
Atropina Solfato Salf im ev o sottoc. 5 fiale 0,5 mg/mlDi seguito sono riportati gli effetti indesiderati dell'atropina organizzati secondo la classificazione sistemica organica MedDRA. Non sono disponibili dati sufficienti per stabilire la frequenza dei singoli effetti elencati.
Patologie endocrine
Variazione dei livelli dell'ormone della crescita.
Disturbi del metabolismo e della nutrizione
Porfiria, ipertermia, ipotermia.
Patologie del sistema nervoso
Sedazione, disorientamento, vertigine, alterazioni della memoria a breve termine, psicosi.
Patologie dell'occhio
Diplopia, disturbi nell'accomodazione, midriasi, variazioni della pressione intraoculare.
Patologie cardiache
Angina, aritmie, bradicardia transitoria (seguita da tachicardia, palpitazioni e aritmie), blocco atrioventricolare, ipertensione, tachicardia.
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche
Riduzione delle secrezioni bronchiali.
Patologie gastrointestinali
Rigurgito esofageo.
Patologie della cute del tessuto sottocutaneo
Arrossamento e secchezza della cute. Nei casi di somministrazione intramuscolare, si può osservare riduzione dell'attività delle ghiandole sudoripare.
Disordini generali e alterazioni del sito di somministrazione
Reazioni di ipersensibilità – Reazioni anafilattiche.
CONSERVAZIONEConservare nella confezione originale per proteggere il medicinale dalla luce.
Non sono richieste particolari condizioni di conservazione in relazione alla temperatura.