Calcio Carbonato EG 1 g 30 compresse effervescenti

25 aprile 2024
Farmaci - Calcio Carbonato EG

Calcio Carbonato EG 1 g 30 compresse effervescenti


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Calcio Carbonato EG 1 g 30 compresse effervescenti è un medicinale soggetto a prescrizione medica (classe A), a base di calcio carbonato, appartenente al gruppo terapeutico Integratori minerali, Antiacidi Calcio. E' commercializzato in Italia da EG S.p.A. - Società del Gruppo STADA Arzmeimittel AG


INDICE SCHEDA



INFORMAZIONI GENERALI


TITOLARE:

EG S.p.A. - Società del Gruppo STADA Arzmeimittel AG

MARCHIO

Calcio Carbonato EG

CONFEZIONE

1 g 30 compresse effervescenti

FORMA FARMACEUTICA
compressa effervescente

PRINCIPIO ATTIVO
calcio carbonato

GRUPPO TERAPEUTICO
Integratori minerali, Antiacidi Calcio

CLASSE
A

RICETTA
medicinale soggetto a prescrizione medica

PREZZO
4,52 €


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Foglietto illustrativo Calcio Carbonato EG »

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INDICAZIONI TERAPEUTICHE


A cosa serve Calcio Carbonato EG? Perchè si usa?


  • Prevenzione e trattamento della carenza di calcio.
  • Integrazione di calcio come supplemento alla terapia specifica nella prevenzione e nel trattamento dell'osteoporosi.
  • Rachitismo e osteomalacia, in aggiunta a terapia con vitamina D3.


CONTROINDICAZIONI


Quando non dev'essere usato Calcio Carbonato EG?


  • Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti della compressa effervescente.
  • Patologie e/o condizioni che comportano ipercalcemia e ipercalciuria.
  • Nefrocalcinosi, nefrolitiasi
  • Insufficienza renale grave.
In caso di immobilizzazione prolungata, che è accompagnata da ipercalcemia e/o ipercalciuria, il trattamento calcico deve essere iniziato solo alla ripresa della mobilizzazione.


AVVERTENZE E PRECAUZIONI D'USO


Cosa serve sapere prima di prendere Calcio Carbonato EG?


La somministrazione supplementare di calcio è usualmente richiesta solo quando la quantità assunta con la dieta è insufficiente.

I sali di Calcio somministrati ad alte dosi e/o per periodi prolungati, possono causare ipercalcemia, soprattutto nei soggetti con insufficienza renale. Essi pertanto devono essere usati con cautela e, nei portatori di malattie renali e cardiovascolari, solo quando indispensabili.

Nei pazienti con ipercalciuria lieve (oltre 300 mg/24 ore o 7,5 mmol/24 ore), o con una storia di calcoli urinari, è richiesto il monitoraggio dell'escrezione di calcio nelle urine. Se necessario, la dose di calcio deve essere ridotta o si deve interrompere la terapia. Si raccomanda un aumento dell'assunzione di liquidi nei pazienti predisposti alla formazione di calcoli nel tratto urinario.

Nei pazienti con insufficienza renale, i sali di calcio devono essere assunti sotto controllo medico con monitoraggio dei livelli sierici di calcio e fosfato. In corso di terapia ad alto dosaggio e specialmente in caso di trattamento concomitante con vitamina D, esiste un rischio di ipercalcemia con conseguente compromissione della funzionalità renale. In questi pazienti i livelli sierici di calcio devono essere tenuti sotto controllo e deve essere monitorata la funzionalità renale.

Ci sono state segnalazioni dalla letteratura che fanno riferimento ad un possibile aumento dell'assorbimento di alluminio con i sali di citrato. La compressa di CALCIO CARBONATO EG (che contiene acido citrico) deve essere utilizzata con cautela in pazienti con insufficienza renale molto grave, specialmente in quelli che assumono anche preparazioni contenenti alluminio.

CALCIO CARBONATO EG compresse effervescenti deve essere tenuto fuori dalla portata dei bambini.


INTERAZIONI


Quali farmaci, principi attivi o alimenti possono interagire con l'effetto di Calcio Carbonato EG?


Salvo specifica indicazione del medico, non associare prodotti contenenti vitamina D; in caso di associazione occorre effettuare regolarmente il dosaggio del Calcio nel sangue e nelle urine.

I diuretici tiazidici riducono l'escrezione urinaria di calcio. A causa dell'aumentato rischio di ipercalcemia, il calcio sierico deve essere regolarmente monitorato durante l'uso concomitante di diuretici tiazidici.

I corticosteroidi sistemici riducono l'assorbimento di calcio. Durante l'uso concomitante, può essere necessario incrementare la dose di CALCIO CARBONATO EG.

Preparati a base di tetracicline somministrate contemporaneamente a preparazioni di calcio, potrebbero non essere ben assorbite. Per questa ragione, le preparazioni contenenti tetracicline devono essere somministrate almeno 2 ore prima o 4-6 ore dopo l'assunzione orale di calcio.

L'ipercalcemia derivante dal trattamento con calcio, può aumentare la tossicità dei glicosidi cardiaci. I pazienti devono essere monitorati per quanto riguarda elettrocardiogramma (ECG) e livelli sierici di calcio.

In caso di trattamento concomitante con bifosfonati o sodio fluoruro, tale preparato deve essere somministrato almeno 3 ore prima dell'assunzione di CALCIO CARBONATO EG in quanto l'assorbimento gastrointestinale sia dei bifosfonati, sia del sodio fluoruro può essere ridotto.

L'acido ossalico (presente negli spinaci e nel rabarbaro) e l'acido fitico (presente nei cereali integrali) possono inibire l'assorbimento del calcio attraverso la formazione di composti insolubili con gli ioni calcio. I pazienti non devono assumere prodotti contenenti calcio entro 2 ore dall'ingestione di cibi ricchi di acido ossalico e fitico.

Per evitare eventuali interazioni con altri farmaci, segnalare sistematicamente al proprio medico ogni altra terapia concomitante.


POSOLOGIA E MODO DI SOMMINISTRAZIONE


Come si usa Calcio Carbonato EG? Dosi e modo d'uso


Adulti: 1 compressa al giorno (pari ad 1 g di calcio).

Le compresse effervescenti devono essere sciolte in un bicchiere d'acqua (circa 200 ml) e la soluzione ottenuta bevuta immediatamente.

La compressa effervescente di CALCIO CARBONATO EG può essere assunta con o senza cibo.

Non superare le dosi consigliate. Attenersi strettamente alla prescrizione medica.

L'uso del prodotto è riservato ai soggetti adulti.


SOVRADOSAGGIO


Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Calcio Carbonato EG?


Il sovradosaggio porta a ipercalciuria e ipercalcemia. I sintomi dell'ipercalcemia possono includere: nausea, vomito, sete, polidipsia, poliuria, disidratazione e costipazione. Un sovradosaggio cronico con conseguente ipercalcemia può causare calcificazione vascolare e d'organo.

La soglia per intossicazione da calcio è da integrazioni che superano i 2.000 mg al giorno, presi per molti mesi.

Trattamento del sovradosaggio

In caso di una intossicazione, il trattamento deve essere immediatamente interrotto e deve essere corretta la carenza di liquidi.

In caso di sovradosaggio cronico in cui è presente ipercalcemia, la fase terapeutica iniziale consiste nella idratazione con soluzione salina, Quindi può essere utilizzato un diuretico dell'ansa (es. furosemide) per aumentare ulteriormente l'escrezione di calcio e per prevenire un sovraccarico di volume, ma i diuretici tiazidici devono essere evitati.

In pazienti con insufficienza renale, l'idratazione è inefficace e devono sottoporsi a dialisi. In caso di ipercalcemia persistente, si devono escludere i fattori che concorrono, ad esempio vitamina A o D, ipervitaminosi, iperparatiroidismo primario, tumori maligni, insufficienza renale o immobilizzazione.


EFFETTI INDESIDERATI


Quali sono gli effetti collaterali di Calcio Carbonato EG?


Le reazioni avverse sono riportate di seguito, secondo la classificazione organico sistemica e la convenzione sulla frequenza. La frequenza è definita come: non comune (>1/1.000, < 1/100), rara (>1/10.000, < 1.000) o molto rara (< 1/10.000), inclusi i casi isolati.

Disturbi del sistema immunitario

Rari: ipersensibilità, quali rash, prurito, orticaria.

Molto rari: sono stati segnalati casi isolati di reazioni allergiche sistemiche (reazioni anafilattiche, edema al viso, edema angioneurotico).

Disturbi del metabolismo e della nutrizione

Non comuni: ipercalcemia, ipercalciuria.

Disturbi gastrointestinali

Rari: flatulenza, costipazione, diarrea, nausea, vomito, dolore addominale.

Nell'esperienza post-marketing sono stati riportati casi di calcifilassi.

Segnalazione delle reazioni avverse sospette

La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo www.agenziafarmaco.gov.it/it/responsabili.


GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO


E' possibile prendere Calcio Carbonato EG durante la gravidanza e l'allattamento?


L'apporto giornaliero adeguato (compreso cibo e integrazione) per donne con gravidanza normale e allattamento, è di 1.000-1.300 mg di calcio.

Durante la gravidanza, l'apporto giornaliero di calcio non deve eccedere i 1.500 mg. Quantità significative di calcio sono secrete nel latte materno durante l'allattamento ma non causano effetti avversi al neonato.

In caso di carenza di calcio, CALCIO CARBONATO EG compresse effervescenti può essere utilizzato durante la gravidanza e l'allattamento.


GUIDA DI VEICOLI E USO DI MACCHINARI


Effetti di Calcio Carbonato EG sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari


CALCIO CARBONATO EG non influisce sulla capacità di guidare veicoli e di usare macchinari.


PRINCIPIO ATTIVO


Una compressa effervescente contiene:

Principio attivo:

Calcio carbonato mg 2.500

(corrispondente a 1000 mg di Calcio)

Per l'elenco completo degli eccipienti vedere paragrafo 6.1.


ECCIPIENTI


Acido citrico, Ciclamato di sodio, Saccarina sodica, Aroma arancio, Giallo arancio.


SCADENZA E CONSERVAZIONE


Scadenza: 36 mesi

Richiudere il contenitore con il proprio tappo subito dopo l'uso. Conservare al riparo dall'umidità


NATURA E CONTENUTO DEL CONTENITORE


Astuccio di cartone litografato contenente tre tubi in PVC sigillati con tappo di poliuretano da 10 compresse effervescenti ciascuno, confezionati unitamente al foglio illustrativo.


PATOLOGIE CORRELATE


Data ultimo aggiornamento: 16/02/2024

Nota: Nel contenuto della scheda possono essere presenti dei riferimenti a paragrafi non riportati.

Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico



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