Glicobase 100 mg 40 compresse

28 marzo 2024
Farmaci - Glicobase

Glicobase 100 mg 40 compresse


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INDICE SCHEDA



INFORMAZIONI GENERALI


TITOLARE:

Bayer S.p.A.

MARCHIO

Glicobase

CONFEZIONE

100 mg 40 compresse

FORMA FARMACEUTICA
compressa

PRINCIPIO ATTIVO
acarbose

GRUPPO TERAPEUTICO
Ipoglicemizzanti orali


INDICAZIONI TERAPEUTICHE


A cosa serve Glicobase? Perchè si usa?


Diabete mellito non-insulino-dipendente in pazienti sottoposti a trattamento mediante la sola dieta o con l'associazione di dieta e ipoglicemizzanti orali.

Diabete mellito insulino-dipendente in pazienti sottoposti a terapia insulinica e dietetica.


CONTROINDICAZIONI


Quando non dev'essere usato Glicobase?


Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.

Gravidanza e allattamento.

Enteropatie croniche (malattia infiammatoria intestinale, ulcerazione del colon, ostruzione intestinale parziale o predisposizione all'ostruzione intestinale) associate o meno a disturbi della digestione e dell'assorbimento. Malattie da glutine.

Glicobase non deve essere somministrato in pazienti di età inferiore ai 18 anni.

Stati patologici che possono essere aggravati da un aumento della produzione di gas a livello intestinale, quali sindrome di Roemheld, grosse ernie, ostruzioni o ulcerazioni intestinali.

Pazienti gastroresecati.

Grave insufficienza renale (clearance della creatinina < 25 ml/min).

Grave compromissione della funzionalità epatica (ad es. cirrosi epatica).


AVVERTENZE E PRECAUZIONI D'USO


Cosa serve sapere prima di prendere Glicobase?


La stretta aderenza al regime dietetico rimane una condizione necessaria anche quando viene somministrato Glicobase.

La regolare assunzione di Glicobase non deve essere sospesa senza il parere del medico curante dal momento che si può verificare un aumento della glicemia alla interruzione del trattamento.

Glicobase ha un effetto antiiperglicemico, ma di per sé non induce ipoglicemia nei soggetti che assumono solo un regime dietetico.

Se Glicobase viene prescritto in aggiunta ad altri farmaci ipoglicemizzanti (ad es. sulfaniluree, metformina o insulina), una eccessiva caduta dei valori glicemici può richiedere un adattamento della dose di questi ultimi. Se si sviluppa ipoglicemia acuta, per una rapida correzione dello stato ipoglicemico deve essere utilizzato glucosio (vedere paragrafo 4.5).

Durante la terapia con Glicobase sono stati riportati dei casi di epatite fulminante. Il meccanismo è sconosciuto, ma Glicobase può contribuire ad una genesi fisiopatologica multifattoriale della lesione epatica. Se viene osservato un aumento degli enzimi epatici può essere indicata una riduzione di dosaggio o l'interruzione della terapia, in modo particolare in caso di aumento persistente. Pertanto, si deve considerare l'opportunità di controllare il livello degli enzimi epatici nei primi 6-12 mesi di trattamento (vedere paragrafo 4.8).

La terapia con Glicobase va segnalata nel documento che certifica lo stato diabetico del paziente.

La tollerabilità e l'efficacia dell'acarbose nei pazienti di età inferiore ai 18 anni non è stata dimostrata.


INTERAZIONI


Quali farmaci, principi attivi o alimenti possono interagire con l'effetto di Glicobase?


Il consumo di saccarosio (zucchero di canna) e di cibi contenenti zucchero durante trattamento con Glicobase spesso causa disturbi intestinali ed in taluni casi diarrea per l'aumentata fermentazione dei carboidrati nel colon.

Glicobase possiede un effetto antiiperglicemico ma non è in grado di per sé di indurre ipoglicemia. In pazienti trattati contemporaneamente con Glicobase e sulfaniluree, metformina, o insulina i valori della glicemia possono ridursi a livelli ipoglicemici e, pertanto, può rendersi necessario un aggiustamento del dosaggio di questi ultimi.

Sono stati segnalati singoli casi di shock ipoglicemico.

In presenza di ipoglicemia acuta, va ricordato che il metabolismo del saccarosio a fruttosio e glucosio avviene più lentamente durante terapia con Glicobase; la somministrazione orale dello zucchero alimentare (saccarosio) è pertanto inadeguata come rimedio immediato degli episodi ipoglicemici. In alternativa consigliabile deve essere somministrato glucosio.

In singoli casi Glicobase può influenzare la biodisponibilità della digossina, in modo tale da richiedere un aggiustamento del dosaggio di quest'ultima.

Durante il trattamento con Glicobase va evitata la somministrazione concomitante di prodotti contenenti colestiramina, adsorbenti intestinali o enzimi digestivi, per la possibile attenuazione dell'efficacia del farmaco.

La somministrazione concomitante di Glicobase con neomicina orale può determinare una maggiore riduzione della glicemia postprandiale e un aumento della frequenza e della gravità degli effetti indesiderati a livello gastrointestinale. Se i sintomi sono gravi, può essere presa in considerazione una temporanea riduzione della dose di Glicobase.

Non si è osservata interazione con il dimeticone ed il simeticone.

L'utilizzo concomitante di fluorochinoloni può modificare i livelli di glucosio ed aumentare il rischio di ipoglicemia o iperglicemia.


POSOLOGIA E MODO DI SOMMINISTRAZIONE


Come si usa Glicobase? Dosi e modo d'uso


La posologia deve essere stabilita caso per caso dal medico curante in quanto efficacia e tollerabilità del preparato variano per ogni singolo paziente.

Salvo diversa prescrizione medica, il dosaggio previsto per un adulto è:
  • 1 compressa da 50 mg o 1/2 compressa da 100 mg 3 volte al giorno all'inizio del trattamento;
  • 2 compresse da 50 mg o 1 compressa da 100 mg 3 volte al giorno per la fase di mantenimento, se necessario aumentabile a 2 compresse da 100 mg 3 volte al giorno.
La posologia può essere aumentata dopo 4-8 settimane dall'inizio della terapia se il paziente non ottiene un adeguato miglioramento del quadro clinico.

Qualora si manifestino effetti indesiderati, nonostante il rispetto scrupoloso della dieta prescritta, si consiglia di non aumentare ulteriormente il dosaggio del farmaco ed eventualmente di ridurlo.

In media la dose efficace per un soggetto adulto è pari a 100 mg di Glicobase x 3 volte al giorno.

Il paziente che riceva 200 mg per 3 volte al giorno deve essere attentamente controllato dal medico.

Modalità d'impiego

Le compresse di Glicobase vanno assunte intere assieme ad una piccola quantità di liquido oppure masticate e ingerite con i primi bocconi di cibo: in entrambi i casi all'inizio del pasto.

Controlli consigliati in corso di trattamento

In singoli casi si può manifestare un'elevazione asintomatica degli enzimi epatici.

Pertanto, si dovrebbe considerare l'opportunità di controllare il livello degli enzimi epatici nei primi 6-12 mesi di trattamento.

In casi documentati questi effetti sono scomparsi dopo la sospensione della terapia con Glicobase.

Pazienti geriatrici

Non sono necessari aggiustamenti posologici in relazione all'età del paziente.

Bambini e adolescenti

Non essendo disponibili informazioni sufficienti sugli effetti e sulla tollerabilità del farmaco nei bambini e negli adolescenti, Glicobase non deve essere somministrato in pazienti di età inferiore ai 18 anni.

Vedere anche paragrafo 4.4.

Pazienti con compromissione della funzionalità epatica

Non sono necessari aggiustamenti posologici in pazienti con preesistente compromissione della funzionalità epatica lieve o moderata (per i pazienti con grave compromissione della funzionalità epatica, vedere paragrafo 4.3).

Pazienti con compromissione della funzionalità renale

Glicobase non dev'essere impiegato in pazienti con grave compromissione della funzionalità renale (clearance della creatinina < 25 ml/min).

Durata del trattamento

Glicobase può essere assunto senza alcuna restrizione temporale.


SOVRADOSAGGIO


Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Glicobase?


Quando Glicobase viene assunto in quantità superiori ai dosaggi consigliati (sovradosaggio), con cibi o bevande contenenti carboidrati (oligosaccaridi, disaccaridi e polisaccaridi) si possono manifestare meteorismo, flatulenza e diarrea.

Tali sintomi non sono previsti qualora il sovradosaggio di Glicobase si verifichi in assenza di cibo.

In caso di sovradosaggio il paziente non dovrà assumere cibi o bevande contenenti carboidrati nelle 4 - 6 ore successive all'assunzione del farmaco.


GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO


E' possibile prendere Glicobase durante la gravidanza e l'allattamento?


Glicobase è controindicato durante la gravidanza e l'allattamento.

Glicobase non deve essere usato durante la gravidanza, poichè non vi sono dati da studi clinici riguardanti l'uso dell'acarbose in donne in gravidanza.

Dopo somministrazione di acarbose marcato a ratti femmina in allattamento è stata trovata nel latte una piccola quantità di radioattività. Non ci sono ad oggi dati corrispondenti nell'uomo.

Tuttavia, dato che non si può escludere la possibilità di effetti da parte dell'acarbose sui lattanti, si raccomanda di non prescrivere Glicobase durante l'allattamento.


GUIDA DI VEICOLI E USO DI MACCHINARI


Effetti di Glicobase sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari


Non sono disponibili dati sulla compromissione della capacità di guidare e di usare macchinari da parte di Glicobase.


PRINCIPIO ATTIVO


GLICOBASE 50 mg compresse

Una compressa contiene:

Principio attivo: acarbose 50 mg

GLICOBASE 100 mg compresse

Una compressa contiene:

Principio attivo: acarbose 100 mg

Per l'elenco completo degli eccipienti vedere paragrafo 6.1


ECCIPIENTI


Amido di mais, cellulosa microcristallina, magnesio stearato, silice colloidale anidra 


SCADENZA E CONSERVAZIONE


Scadenza: 36 mesi

Conservare nella confezione originale, a temperatura non superiore ai 30°C. Proteggere dall'umidità.


NATURA E CONTENUTO DEL CONTENITORE


Natura del contenitore

Blister di PVC bianco opaco/PVDC-Alluminio

Blister di PVC/PE/PVDC bianco opaco-Alluminio

Confezioni

40 compresse da 50 mg

40 compresse da 100 mg


PATOLOGIE CORRELATE


Data ultimo aggiornamento: 20/07/2021

Nota: Nel contenuto della scheda possono essere presenti dei riferimenti a paragrafi non riportati.

Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico



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