Latanoprost + Timololo Teva Italia 50 mcg/ml + 5 mg/ml collirio 2,5 ml

25 aprile 2024
Farmaci - Latanoprost + Timololo Teva Italia

Latanoprost + Timololo Teva Italia 50 mcg/ml + 5 mg/ml collirio 2,5 ml


Tags:


Latanoprost + Timololo Teva Italia 50 mcg/ml + 5 mg/ml collirio 2,5 ml è un medicinale soggetto a prescrizione medica (classe A), a base di latanoprost + timololo, appartenente al gruppo terapeutico Antiglaucoma. E' commercializzato in Italia da Teva Italia S.r.l. - Sede legale


INDICE SCHEDA



INFORMAZIONI GENERALI


TITOLARE:

Teva Italia S.r.l. - Sede legale

MARCHIO

Latanoprost + Timololo Teva Italia

CONFEZIONE

50 mcg/ml + 5 mg/ml collirio 2,5 ml

FORMA FARMACEUTICA
collirio

PRINCIPIO ATTIVO
latanoprost + timololo

GRUPPO TERAPEUTICO
Antiglaucoma

CLASSE
A

RICETTA
medicinale soggetto a prescrizione medica

PREZZO
9,50 €


FOGLIETTO ILLUSTRATIVO (PDF)


SCARICA IL PDF DEL FOGLIETTO ILLUSTRATIVO (AIFA)


Foglietto illustrativo Latanoprost + Timololo Teva Italia »

N.B. Alcuni PDF potrebbero non essere disponibili


INDICAZIONI TERAPEUTICHE


A cosa serve Latanoprost + Timololo Teva Italia? Perchè si usa?


Riduzione della pressione intraoculare (PIO) in pazienti con glaucoma ad angolo aperto e in pazienti con ipertensione oculare, che non rispondono sufficientemente ai beta-bloccanti per uso topico o agli analoghi delle prostaglandine.


CONTROINDICAZIONI


Quando non dev'essere usato Latanoprost + Timololo Teva Italia?


Latanoprost/timololo è controindicato nei pazienti affetti da:
  • Ipersensibilità ai principi attivi o ad uno qualsiasi degli eccipienti;
  • Malattia reattiva delle vie aeree, inclusa asma bronchiale o anamnesi di asma bronchiale, broncopneumopatia cronica ostruttiva grave;
  • Bradicardia sinusale, sindrome del nodo del seno, blocco seno-atriale, blocco atrioventricolare di secondo o terzo grado non controllato con pace-maker, insufficienza cardiaca manifesta, shock cardiogeno.


AVVERTENZE E PRECAUZIONI D'USO


Cosa serve sapere prima di prendere Latanoprost + Timololo Teva Italia?


Effetti sistemici

Come altri agenti oftalmici per uso topico, latanoprost/timololo è assorbito per via sistemica. A causa del componente beta-adrenergico timololo, si possono verificare le stesse reazioni avverse cardiovascolari e polmonari e di altro tipo come osservate con i bloccanti sistemici beta-adrenergici. L'incidenza delle reazioni avverse a seguito della somministrazione topica per via oftalmica è inferiore a quella associata a somministrazione sistemica. Per la riduzione dell'assorbimento sistemico, vedere paragrafo 4.2.

Patologie cardiache

In pazienti affetti da patologie cardiovascolari (ad es. coronaropatia, angina di Prinzmetal e insufficienza cardiaca) e ipotensione la terapia con beta-bloccanti deve essere attentamente valutata e deve essere considerata la terapia con altri principi attivi. I pazienti affetti da patologie cardiovascolari devono essere tenuti in osservazione per segni di deterioramento di tali patologie e di reazioni avverse.

Considerato l'effetto negativo prodotto sul tempo di conduzione, i betabloccanti devono essere prescritti solo con particolare cautela a pazienti con blocco cardiaco di primo grado.

In seguito alla somministrazione di timololo sono state riportate reazioni cardiache e, raramente, il decesso in associazione a insufficienza cardiaca.

Patologie vascolari

I pazienti affetti da patologie/disturbi gravi del sistema circolatorio periferico (forme gravi della malattia di Raynaud o sindrome di Raynaud) devono essere trattati con particolare cautela.

Patologie dell'apparato respiratorio

Sono state riportate a seguito di somministrazione di alcuni betabloccanti oftalmici reazioni respiratorie, incluso il decesso causato da broncospasmo in pazienti con asma. Latanoprost/timololo deve essere somministrato con cautela a pazienti affetti da broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO) lieve/moderata e solo se il potenziale beneficio è superiore al potenziale rischio.

Ipoglicemia/diabete

I beta-bloccanti devono essere somministrati con cautela a pazienti soggetti a ipoglicemia spontanea o a pazienti con diabete labile, poiché i beta-bloccanti possono mascherare i segni e i sintomi di ipoglicemia acuta. I beta-bloccanti possono anche mascherare i segni dell'ipertiroidismo.

Disturbi della cornea

I beta-bloccanti oftalmici possono indurre secchezza oculare. I pazienti con disturbi della cornea devono essere trattati con cautela.

Altri betabloccanti

L'effetto sulla pressione intraoculare o gli effetti noti prodotti dai betabloccanti sistemici possono essere potenziati quando il timololo è somministrato a pazienti già trattati con un betabloccante sistemico. La risposta di questi pazienti deve essere tenuta sotto stretta osservazione. La somministrazione di due bloccanti beta-adrenergici per uso topico non è raccomandata (vedere paragrafo 4.5).

Reazioni anafilattiche

Durante il trattamento con beta-bloccanti, pazienti con un'anamnesi di atopia o di grave reazione anafilattica causata da allergeni di varia natura possono essere più reattivi a un contatto ripetuto con tali allergeni e non rispondere alle dosi usuali di adrenalina usata per il trattamento di reazioni anafilattiche.

Distacco coroideale

Il distacco coroideale è stato riportato a seguito di somministrazione di terapia soppressiva acquosa (p.e. timololo, acetazolamide) a seguito di procedure di filtrazione.

Anestesia chirurgica

I preparati oftalmici beta-bloccanti possono bloccare gli effetti prodotti dai beta-agonisti sistemici, p.e. adrenalina. Se il paziente è trattato con timololo, l'anestesista deve esserne messo al corrente.

Terapia concomitante

Il timololo può interagire con altri farmaci (vedere paragrafo 4.5).

Altri analoghi delle prostaglandine

L'uso concomitante di due o più prostaglandine, analoghi delle prostaglandine o derivati delle prostaglandine non è raccomandato (vedere paragrafo 4.5).

Cambiamenti della pigmentazione dell'iride

Latanoprost può alterare gradualmente il colore dell'iride aumentando la quantità di pigmento marrone. Similmente all'esperienza con latanoprost gocce oftalmiche, nel 16-20 % di tutti i pazienti trattati con latanoprost/timololo per un periodo superiore ad un anno è stata osservata una aumentata pigmentazione dell'iride (basata su fotografie). Questo effetto è stato notato soprattutto in pazienti con iridi di colore disomogeneo, ad es. verde-marrone, giallo-marrone o blu/grigio-marrone, ed è dovuto ad un aumento del contenuto di melanina nei melanociti dello stroma dell'iride. Di solito la pigmentazione marrone attorno alla pupilla si diffonde concentricamente verso la zona periferica dell'occhio interessato, ma può tendere al marrone tutta l'iride o una parte di essa. Questa alterazione si è riscontrata solo raramente in pazienti con occhi di colore omogeneo blu, grigio, verde o marrone durante studi clinici con latanoprost in due anni di trattamento.

Il cambiamento di colore dell'iride avviene lentamente e può non essere evidente per parecchi mesi o anni e non è stato associato ad alcun sintomo o alterazioni patologiche.

Dopo la sospensione del trattamento non si è riscontrata un'ulteriore iperpigmentazione dell'iride, ma il cambiamento di colore ottenuto può essere permanente.

Nevi o areole di normale iperpigmentazione dell'iride non sono stati influenzati dal trattamento.

Non è stato osservato accumulo di pigmento nel trabecolato sclero-corneale o in altre parti della camera anteriore, ma i pazienti devono essere controllati sistematicamente e, in base alla situazione clinica, il trattamento può essere sospeso se si verificasse un aumento della pigmentazione dell'iride.

Prima dell'inizio del trattamento i pazienti devono essere informati della possibilità di un cambiamento del colore dell'occhio. Il trattamento unilaterale può causare un'eterocromia permanente.

Cambiamenti di palpebre e ciglia

In combinazione con l'uso di latanoprost è stato riportato un inscurimento della pelle delle palpebre, che può essere reversibile.

Latanoprost può cambiare gradualmente le ciglia e la peluria nell'occhio trattato; questi cambiamenti includono aumento della lunghezza, dello spessore, della pigmentazione e del numero di ciglia o peli e crescita delle ciglia in direzione errata. I cambiamenti delle ciglia sono reversibili con l'interruzione del trattamento.

Glaucoma

Non esiste esperienza documentata circa l'utilizzo di latanoprost in presenza di glaucoma infiammatorio, neovascolare, ad angolo chiuso cronico o congenito, di glaucoma ad angolo aperto in pazienti pseudofachici e di glaucoma pigmentario.

Latanoprost non ha alcuno o scarsi effetti sulla pupilla, ma non si ha alcuna esperienza documentata in merito ad attacchi acuti di glaucoma ad angolo chiuso. Quindi, si deve usare cautela nell'impiego di latanoprost/timololo in queste circostanze, finché non sarà ottenuta ulteriore esperienza.

Cheratite erpetica

Latanoprost deve essere somministrato con cautela a pazienti con storia di cheratite erpetica e deve essere evitato in casi di cheratite da herpes simplex e in pazienti con storia di cheratite erpetica ricorrente specificatamente associata ad analoghi delle prostaglandine.

Edema maculare

Durante il trattamento con latanoprost è stato riportato edema maculare, incluso edema maculare cistoide. Questi eventi si sono verificati soprattutto in pazienti afachici, in pazienti pseudofachici con la rottura della capsula posteriore del cristallino, o in pazienti con fattori di rischio accertati di edema maculare. In questi pazienti latanoprost/timololo deve essere usato con cautela.

Eccipienti

Benzalconio cloruro

Latanoprost/timololo contiene benzalconio cloruro che viene utilizzato come conservante nei prodotti oftalmici. Il benzalconio cloruro può essere assorbito dalle lenti a contatto morbide e può cambiare il colore delle lenti a contatto. Queste devono essere rimosse prima di usare questo medicinale, ma possono essere riapplicate dopo 15 minuti (vedere paragrafo 4.2).

È stato segnalato che il benzalconio cloruro causa irritazione agli occhi, sintomi di secchezza oculare e può influire sul film lacrimale e sulla superficie corneale. Latanoprost/timololo deve essere usato con cautela nei pazienti con occhio secco e nei pazienti in cui la cornea può essere compromessa. I pazienti devono essere monitorati in caso di uso prolungato.


INTERAZIONI


Quali farmaci, principi attivi o alimenti possono interagire con l'effetto di Latanoprost + Timololo Teva Italia?


Non sono stati effettuati studi specifici di interazione farmacologica con Latanoprost/Timololo.

Sono stati riportati casi di innalzamento paradosso della pressione intraoculare in seguito alla concomitante somministrazione oftalmica di due analoghi delle prostaglandine. Pertanto la somministrazione di due o più prostaglandine, analoghi delle prostaglandine o derivati delle prostaglandine non è raccomandata.

Esiste la possibilità di effetti additivi con conseguente ipotensione e/o marcata bradicardia quando la soluzione di beta-bloccanti oftalmici viene somministrata in concomitanza con bloccanti dei canali del calcio per via orale, agenti bloccanti beta-adrenergici, antiaritmici (incluso l'amiodarone), glicosidi della digitale, parasimpaticomimetici, guanetidina.

Durante il trattamento combinato con inibitori del CYP2D6 (come la chinidina, la fluoxetina, la paroxetina) e il timololo è stato riportato un potenziale un potenziamento del beta-blocco sistemico (ad esempio, riduzione della frequenza cardiaca, depressione).

L'effetto sulla pressione intraoculare o gli effetti conosciuti dei beta-bloccanti sistemici possono essere potenziati quando latanoprost/timololo è somministrato a pazienti che già ricevono un agente beta-bloccante adrenergico orale, e non è raccomandato l'uso topico di due o più beta-bloccanti adrenergici.

Occasionalmente è stata riportata midriasi quando i betabloccanti oftalmici sono stati somministrati insieme ad adrenalina (epinefrina).

La reazione ipertensiva all'improvvisa eliminazione della clonidina può essere potenziata quando si assumono beta-bloccanti.

I beta-bloccanti possono potenziare l'effetto ipoglicemico degli antidiabetici. I beta-bloccanti possono mascherare segni e sintomi di ipoglicemia (vedere paragrafo 4.4).


POSOLOGIA E MODO DI SOMMINISTRAZIONE


Come si usa Latanoprost + Timololo Teva Italia? Dosi e modo d'uso


Posologia

Adulti (inclusi pazienti anziani):

La terapia raccomandata è una goccia una volta al giorno nell'occhio(i) da trattare.

In caso di mancata somministrazione di una dose, il trattamento deve continuare con la dose successiva, come prescritto. La dose non deve superare una goccia al giorno nell'occhio(i) da trattare.

Popolazione pediatrica:

La sicurezza e l'efficacia nei bambini e negli adolescenti non sono state stabilite.

Modo di somministrazione

Le lenti a contatto devono essere rimosse prima dell'instillazione del collirio e possono essere riapplicate dopo 15 minuti (vedere paragrafo 4.4).

Se si usa più di un medicinale oftalmico per uso topico, i medicinali devono essere somministrati con almeno cinque minuti di differenza l'uno dall'altro.

Con l'occlusione naso-lacrimale o con la chiusura delle palpebre per 2 minuti si riduce l'assorbimento sistemico. Questo comporta una riduzione degli effetti collaterali sistemici e un aumento dell'attività locale.


SOVRADOSAGGIO


Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Latanoprost + Timololo Teva Italia?


Non sono disponibili dati riguardanti il sovradosaggio con latanoprost/timololo nell'uomo.

Sintomi

I sintomi da sovradosaggio di timololo per via sistemica sono: bradicardia, ipotensione, broncospasmo e arresto cardiaco.

A parte irritazione oculare e iperemia congiuntivale non si conoscono altri effetti indesiderati oculari o sistemici in caso di sovradosaggio di latanoprost.

Trattamento

Se si verificano i sintomi di sovradosaggio, il trattamento deve essere sintomatico e di supporto.

In caso di ingestione accidentale per via orale, possono essere utili le seguenti informazioni:

Gli studi hanno evidenziato che il timololo non si dializza prontamente. Lavanda gastrica se necessario.

Latanoprost è ampiamente metabolizzato durante il primo passaggio nel fegato. L'infusione endovenosa di 3 microgrammi /kg in volontari sani non ha indotto sintomi, ma un dosaggio di 5,5-10 microgrammi/kg ha causato nausea, dolore addominale, vertigini, affaticamento, vampate di calore e sudorazione. Questi eventi sono stati lievi o moderati in intensità e si sono risolti senza alcun trattamento, entro 4 ore dal termine dell'infusione.


GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO


E' possibile prendere Latanoprost + Timololo Teva Italia durante la gravidanza e l'allattamento?


Gravidanza

Latanoprost

Non ci sono dati sufficienti relativi all'uso di latanoprost in donne in gravidanza.

Studi sugli animali hanno mostrato tossicità riproduttiva (vedere paragrafo 5.3). Il rischio potenziale per l'uomo non è conosciuto.

Timololo

I dati relativi all'uso di timololo in donne in stato di gravidanza non sono sufficienti. Timololo non deve essere assunto in gravidanza salvo laddove la somministrazione sia strettamente necessaria. Per la riduzione dell'assorbimento sistemico, vedere paragrafo 4.2.

Dagli studi epidemiologici condotti non sono emersi effetti di malformazione bensì è risultato il rischio di crescita intrauterina ritardata in caso di somministrazione di betabloccanti per via orale. Inoltre, segni e sintomi di beta-blocco (p.e. bradicardia, ipotensione, distress respiratorio e ipoglicemia) sono stati osservati nel neonato quando i betabloccanti sono stati somministrati fino al momento del parto. Se latanoprost/timololo è somministrato fino al momento del parto, il neonato dovrà essere tenuto sotto stretto monitoraggio durante i primi giorni di vita.

Di conseguenza, latanoprost/timololo non deve essere somministrato in gravidanza (vedere paragrafo 5.3).

Allattamento

I betabloccanti sono escreti nel latte materno. Tuttavia, a dosi terapeutiche di timololo in gocce oculari, è improbabile che il latte materno ne contenga in quantità tali da produrre nel neonato sintomi clinici di beta-blocco. Per la riduzione dell'assorbimento sistemico, vedere paragrafo 4.2.

Latanoprost e i suoi metaboliti possono passare nel latte materno.

Latanoprost/Timololo non deve quindi essere usato nelle donne che allattano con latte materno.

Fertilità

Né latanoprost né timololo hanno dimostrato di avere alcun effetto sulla fertilità maschile o femminile negli studi sugli animali (vedere paragrafo 5.3).


GUIDA DI VEICOLI E USO DI MACCHINARI


Effetti di Latanoprost + Timololo Teva Italia sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari


Latanoprost/timololo altera lievemente la capacità di guidare veicoli o di usare macchinari. Come gli altri preparati oculari, l'instillazione di collirio può causare un annebbiamento transitorio della vista. I pazienti non devono guidare o utilizzare macchinari fino a quando questo effetto non sia risolto.


PRINCIPIO ATTIVO


1 ml di soluzione contiene 50 microgrammi di latanoprost e 6,8 mg di timololo maleato equivalente a 5 mg di timololo.

Eccipiente con effetti noti:

Benzalconio cloruro 0,2 mg/ml

Fosfati 6.4 mg/ml

Per l'elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.


ECCIPIENTI


Sodio cloruro

Benzalconio cloruro

Sodio fosfato monobasico diidrato

Sodio fosfato bibasico dodecaidrato

Acqua depurata

Sodio idrossido per l'aggiustamento del pH

Acido cloridrico per l'aggiustamento del pH


SCADENZA E CONSERVAZIONE


Scadenza: 36 mesi

Conservare in frigorifero (2 °C-8 °C).

Per le condizioni di conservazione dopo la prima apertura del medicinale, vedere paragrafo 6.3.


NATURA E CONTENUTO DEL CONTENITORE


Flaconi in LDPE trasparente con contagocce a beccuccio in LDPE trasparente e tappo a vite in HDPE bianco.

Confezioni:

1 x 2,5 ml, 3 x 2,5 ml, 6 x 2,5 ml

È possibile che non tutte le confezioni siano commercializzate.


PATOLOGIE CORRELATE


Data ultimo aggiornamento: 20/02/2024

Nota: Nel contenuto della scheda possono essere presenti dei riferimenti a paragrafi non riportati.

Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico



Farmaci e integratori:

...e inoltre su Dica33:
Ultimi articoli
Prevenzione della vista: cosa sapere sulla cataratta
Occhio e vista
16 febbraio 2024
Notizie e aggiornamenti
Prevenzione della vista: cosa sapere sulla cataratta
Luce blu di pc, tablet e cellulari i consigli per proteggere l'organismo
Occhio e vista
22 novembre 2023
Notizie e aggiornamenti
Luce blu di pc, tablet e cellulari i consigli per proteggere l'organismo
Seguici su:

Seguici su FacebookSeguici su YoutubeSeguici su Instagram
Farmacista33Doctor33Odontoiatria33Codifa