24 aprile 2024
Farmaci - Levostab
Levostab 0,05% collirio, sospensione 4 ml
Tags:
Nota: Per informazioni su farmaci e confezioni ritirate dal commercio accedi al portale AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco).
INDICE SCHEDA
- INFORMAZIONI GENERALI
- INDICAZIONI TERAPEUTICHE
- CONTROINDICAZIONI
- AVVERTENZE E PRECAUZIONI D'USO
- INTERAZIONI
- POSOLOGIA E MODO DI SOMMINISTRAZIONE
- SOVRADOSAGGIO
- GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
- GUIDA DI VEICOLI E USO DI MACCHINARI
- PRINCIPIO ATTIVO
- ECCIPIENTI
- SCADENZA E CONSERVAZIONE
- NATURA E CONTENUTO DEL CONTENITORE
- PATOLOGIE CORRELATE
INFORMAZIONI GENERALI
TITOLARE:
Grunenthal Italia S.r.l.MARCHIO
LevostabCONFEZIONE
0,05% collirio, sospensione 4 mlFORMA FARMACEUTICA
collirio
PRINCIPIO ATTIVO
levocabastina cloridrato
GRUPPO TERAPEUTICO
Antiallergici
INDICAZIONI TERAPEUTICHE
A cosa serve Levostab? Perchè si usa?
Congiuntiviti allergiche.
CONTROINDICAZIONI
Quando non dev'essere usato Levostab?
Ipersensibilità al principio attivo o a uno qualsiasi degli eccipienti.
AVVERTENZE E PRECAUZIONI D'USO
Cosa serve sapere prima di prendere Levostab?
LEVOSTAB collirio contiene benzalconio cloruro che può causare irritazione agli occhi. Evitare il contatto con lenti a contatto morbide. Togliere le lenti a contatto prima dell'applicazione e aspettare almeno 15 minuti prima di riapplicarle. È nota l'azione decolorante nei confronti delle lenti a contatto morbide.
INTERAZIONI
Quali farmaci, principi attivi o alimenti possono interagire con l'effetto di Levostab?
Nessuna nota.
POSOLOGIA E MODO DI SOMMINISTRAZIONE
Come si usa Levostab? Dosi e modo d'uso
Adulti e bambini: la dose abituale è di 1 goccia di LEVOSTAB collirio sospensione per occhio, 2 volte al giorno. La dose può essere aumentata a 1 goccia fino a 3 o 4 volte al giorno.
Il trattamento dovrebbe essere continuato fino al sollievo dei sintomi.
LEVOSTAB collirio deve essere utilizzato entro un mese dalla prima apertura. I pazienti devono essere istruiti sulle misure necessarie per evitare la contaminazione del farmaco contenuto nel flacone.
SOVRADOSAGGIO
Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Levostab?
Sintomi: Non si può escludere il verificarsi di sedazione dopo ingestione accidentale del contenuto del flacone.
Trattamento: in caso di ingestione accidentale, avvisare il paziente di bere molta acqua allo scopo di accelerare l'eliminazione renale della levocabastina.
GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
E' possibile prendere Levostab durante la gravidanza e l'allattamento?
Gravidanza
Nei topi, nei ratti e nei conigli, la levocabastina, a dosi sistemiche fino a 2.500 volte la dose clinica massima raccomandata per via oftalmica (espressa in mg/kg), non ha mostrato effetti embriotossici o teratogeni. Nei roditori, la levocabastina, a dosi sistemiche oltre 5.000 volte la dose clinica massima raccomandata per via oftalmica (espressa in mg/kg), ha indotto teratogenicità e /o un aumento del riassorbimento fetale.
I dati postmarketing sull'uso di LEVOSTAB collirio sospensione nelle donne in stato di gravidanza sono limitati. Il rischio per l'uomo non è noto. Pertanto LEVOSTAB non dovrebbe essere usato durante la gravidanza, ad eccezione dei casi in cui il potenziale beneficio atteso giustifichi il potenziale rischio fetale.
Allattamento:
sulla base delle determinazioni della concentrazione della levocabastina nella saliva e nel latte materno prelevati da una donna in allattamento che ha ricevuto una dose singola di 0,5 mg di levocabastina, si può attendere che circa lo 0,3% della dose totale somministrata per via oftalmica possa essere trasferita al lattante. Tuttavia, a causa della natura limitata dei dati clinici sperimentali, si raccomanda cautela nel somministrare LEVOSTAB collirio sospensione a donne in fase di allattamento.
Fertilità
Gli studi sugli animali hanno dimostrato che non vi sono effetti sulla fertilità maschile e femminile dopo somministrazione orale (vedere paragrafo 5.3).
GUIDA DI VEICOLI E USO DI MACCHINARI
Effetti di Levostab sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari
LEVOSTAB collirio sospensione non induce sedazione, né interferisce con l'attività psicomotoria; pertanto, non sono attese modificazione nei tempi di reazione o del grado di vigilanza dei pazienti che guidano veicoli o utilizzano macchinari. Tuttavia, sono stati segnalati effetti indesiderati che possono influenzare la visione, come irritazione oculare, dolore, gonfiore, prurito, rossore, sensazione di bruciore degli occhi, lacrimazione e visione offuscata. Pertanto occorre cautela nel guidare o utilizzare macchinari, dopo aver applicato LEVOSTAB collirio.
PRINCIPIO ATTIVO
Un ml di sospensione contiene: levocabastina cloridrato 0,54 mg (pari a 0,5 mg di levocabastina).
Eccipienti: benzalconio cloruro.
Per l'elenco completo degli eccipienti vedere paragrafo 6.1.
ECCIPIENTI
Propilenglicole, sodio fosfato monoidrato, disodio fosfato anidro, idrossipropilmetilcellulosa 2910, polisorbato 80, benzalconio cloruro, disodio edetato, acqua sterilizzata.
SCADENZA E CONSERVAZIONE
Scadenza: 24 mesi
Conservare a temperatura ambiente. (15-25°C).
NATURA E CONTENUTO DEL CONTENITORE
Flacone di polipropilene bianco da 4 ml munito di contagocce e tappo a vite dello stesso materiale.
“0,5 mg/ml collirio sospensione“, flacone 4 ml
PATOLOGIE CORRELATE
Data ultimo aggiornamento: 20/07/2021
Nota: Nel contenuto della scheda possono essere presenti dei riferimenti a paragrafi non riportati.
Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico