Ultimo aggiornamento: 05 aprile 2017
Farmaci - Magnesio Solfato Galenica Senese
Magnesio Solfato Galenica Senese 2,5 g/10 ml soluzione iniettabile per uso ev 10 fiale 10 ml
INDICE SCHEDAINFORMAZIONI GENERALIAZIENDA
Industria Farmaceutica Galenica Senese S.r.l.MARCHIO
Magnesio Solfato Galenica SeneseCONFEZIONE
2,5 g/10 ml soluzione iniettabile per uso ev 10 fiale 10 ml
ALTRE CONFEZIONI DI MAGNESIO SOLFATO GALENICA SENESE DISPONIBILIPRINCIPIO ATTIVOmagnesio solfatoFORMA FARMACEUTICAfiale flaconcini fialoidi
GRUPPO TERAPEUTICOAntiepilettici, Soluzioni endovena elettrolitiche
CLASSEC
RICETTAmedicinale soggetto a prescrizione medica limitativa, utilizzabile esclusivamente in ambiente ospedaliero o in struttura ad esso assimilabile - vietata la vendita al pubblico
SCADENZA36 mesi
PREZZO6,80 €
INDICAZIONI TERAPEUTICHEA cosa serve
Magnesio Solfato Galenica Senese 2,5 g/10 ml soluzione iniettabile per uso ev 10 fiale 10 ml - Prevenzione e controllo delle convulsioni in caso di grave tossiemia gravidica nelle donne in gravidanza (pre-eclampsia e eclampsia).
- Terapia sostitutiva in carenza di magnesio, particolarmente in caso di ipomagnesiemia acuta accompagnata da segni di tetania.
- Prevenzione e trattamento della ipomagnesiemia in pazienti che ricevono nutrizione parenterale totale.
CONTROINDICAZIONIQuando non dev'essere usato
Magnesio Solfato Galenica Senese 2,5 g/10 ml soluzione iniettabile per uso ev 10 fiale 10 mlIpersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti;
pazienti con aritmie cardiache o danno del miocardio;
pazienti con compromissione renale grave.
AVVERTENZE E PRECAUZIONI D'USOCosa serve sapere prima di prendere
Magnesio Solfato Galenica Senese 2,5 g/10 ml soluzione iniettabile per uso ev 10 fiale 10 mlUsare a velocità controllata dopo opportuna diluizione. Usare la soluzione solo se limpida.
Usare con cautela in caso di compromissione renale di grado meno severo e in pazienti con miastenia grave.
L'uso endovenoso in presenza di insufficienza renale può determinare intossicazione da magnesio.
Per individuare tempestivamente i segni clinici di un eccesso di magnesio, occorre monitorare strettamente i pazienti in trattamento con magnesio solfato per l'eclampsia.
L'uso endovenoso nella eclampsia deve essere riservato per il controllo immediato delle convulsioni potenzialmente fatali.
La soluzione contenuta nella fiala deve essere usata per una sola somministrazione, eventuali residui non devono essere riutilizzati.
Controllare l'integrità della fiala; essa non deve presentare incrinature o altri danni che ne pregiudichino la tenuta.
INTERAZIONIQuali farmaci o principi attivi possono interagire con l'effetto di
Magnesio Solfato Galenica Senese 2,5 g/10 ml soluzione iniettabile per uso ev 10 fiale 10 mlIl magnesio solfato può interagire con i seguenti medicinali:
Farmaci che deprimono il sistema nervoso centrale
Quando i barbiturici, narcotici o altri ipnotici (o anestetici sistemici) o altri farmaci che deprimono il sistema nervoso centrale sono somministrati contemporaneamente al magnesio, il loro dosaggio deve essere modificato con attenzione a causa dell'effetto deprimente del sistema nervoso centrale additivo del magnesio.
La depressione del sistema nervoso centrale e della trasmissione periferica causate da magnesio possono essere antagonizzate dal calcio.
Glicosidi cardiaci
Il magnesio solfato deve essere somministrato con estrema attenzione in caso di pazienti che assumono digitalici a causa delle modificazioni della conduzione cardiaca che possono evolvere in aritmia cardiaca nel caso in cui si dovesse rendere necessaria la somministrazione di calcio per trattare l'intossicazione da magnesio.
Bloccanti della placca neuromuscolare competitivi e depolarizzanti
La somministrazione parenterale di magnesio solfato potenzia l'effetto dei bloccanti della placca neuromuscolare competitivi e depolarizzanti.
Antibiotici aminoglicosidici
L'effetto sul blocco neuromuscolare del magnesio somministrato per via parenterale e degli antibiotici aminoglicosidici può essere additivo.
Eltrombopag
La somministrazione dei prodotti contenenti alluminio, calcio o magnesio può diminuire le concentrazioni plasmatiche dell'eltrombopag.
Rocuronio
La contemporanea somministrazione del rocuronio e del magnesio può aumentare il rischio di tossicità da rocuronio (prolungamento del blocco neuromuscolare, depressione respiratoria e apnea).
Labetololo
La contemporanea somministrazione del labetololo e del magnesio può causare bradicardia e diminuzione della gittata cardiaca (respiro affannoso, vertigini o svenimenti).
Calcio antagonisti (isradipina, felodipina, nicardipina e nifedipina)
La somministrazione concomitante di magnesio con un farmaco calcio antagonista può determinare ipotensione.
POSOLOGIA E MODO DI SOMMINISTRAZIONECome si usa
Magnesio Solfato Galenica Senese 2,5 g/10 ml soluzione iniettabile per uso ev 10 fiale 10 mlMagnesio solfato Galenica Senesedeve essere diluito in una soluzione di glucosio al 5% o di sodio cloruro allo 0,9%.
- Prevenzione e controllo delle convulsioni in caso di grave tossiemia gravidica nelle donne in gravidanza (pre-eclampsia e eclampsia).
- Terapia sostitutiva in carenza di magnesio, particolarmente in caso di ipomagnesiemia acuta accompagnata da segni di tetania.
La dose totale iniziale è 10-14 g di magnesio solfato. Non superare la dose di 30-40 g nell'arco delle 24 ore.
- Prevenzione e trattamento della ipomagnesiemia in pazienti che ricevono nutrizione parenterale totale.
Da 1 g a 3 g (8-24 mEq) al giorno.
In presenza di grave insufficienza renale la dose massima di magnesio solfato è di 20 g/48 ore.
La concentrazione sierica di magnesio di 6 mg/100 ml è considerata ottimale per il controllo delle convulsioni.
SOVRADOSAGGIOCosa fare se avete preso una dose eccessiva di
Magnesio Solfato Galenica Senese 2,5 g/10 ml soluzione iniettabile per uso ev 10 fiale 10 mlSintomi
L'intossicazione da magnesio si manifesta con un picco di pressione arteriosa e paralisi respiratoria.
La scomparsa del riflesso patellare è un utile segno clinico per identificare l'inizio dell'intossicazione.
Trattamento
È necessario fare ricorso alla respirazione artificiale. Per contrastare gli effetti della ipermagnesemia è necessario somministrare calcio gluconato per via endovenosa (10-20 ml di una soluzione al 5%).
La somministrazione di 0,5-1 mg di fisostigmina per via sub-cutanea può essere di aiuto.
L'ipermagnesemia nei neonati può richiedere la rianimazione e la ventilazione assistita per intubazione endotracheale o la ventilazione intermittente a pressione positiva, così come la somministrazione di calcio gluconato per via endovenosa.
EFFETTI INDESIDERATIQuali sono gli effetti collaterali di
Magnesio Solfato Galenica Senese 2,5 g/10 ml soluzione iniettabile per uso ev 10 fiale 10 mlDi seguito sono riportati gli effetti indesiderati del magnesio solfato organizzati secondo la classificazione sistemica organica MedDRA. Non sono disponibili dati sufficienti per stabilire la frequenza dei singoli effetti elencati.
Patologie gastrointestinali
Ileo paralitico
Transito intestinale ritardato
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione
Reazioni di ipersensibilità
Orticaria
Disturbi del metabolismo e della nutrizione
Acidosi metabolica
Ipocalcemia
Traumatismo, avvelenamento e complicazioni da procedura
Si possono verificare i seguenti sintomi di intossicazione da magnesio: vampate, sudorazione, ipotensione, paralisi flaccida, ipotermia, collasso circolatorio, depressione cardiaca e del sistema nervoso centrale che può evolvere in paralisi respiratoria.
CONSERVAZIONENessuna speciale precauzione per la conservazione. La data di scadenza si riferisce al prodotto in confezionamento integro, correttamente conservato. Non usare oltre tale data.
PATOLOGIE ASSOCIATE