19 aprile 2024
Farmaci - Potassio Lattato Galenica Senese
Potassio Lattato Galenica Senese ev 10 fiale 2 meq/ml 10 ml da diluire
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INDICE SCHEDA
- INFORMAZIONI GENERALI
- INDICAZIONI TERAPEUTICHE
- CONTROINDICAZIONI
- AVVERTENZE E PRECAUZIONI D'USO
- INTERAZIONI
- POSOLOGIA E MODO DI SOMMINISTRAZIONE
- SOVRADOSAGGIO
- EFFETTI INDESIDERATI
- GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
- GUIDA DI VEICOLI E USO DI MACCHINARI
- PRINCIPIO ATTIVO
- ECCIPIENTI
- SCADENZA E CONSERVAZIONE
- NATURA E CONTENUTO DEL CONTENITORE
- PATOLOGIE CORRELATE
INFORMAZIONI GENERALI
TITOLARE:
Industria Farmaceutica Galenica Senese S.r.l.MARCHIO
Potassio Lattato Galenica SeneseCONFEZIONE
ev 10 fiale 2 meq/ml 10 ml da diluireFORMA FARMACEUTICA
soluzione (uso interno)
PRINCIPIO ATTIVO
potassio lattato
GRUPPO TERAPEUTICO
Soluzioni endovena elettrolitiche
INDICAZIONI TERAPEUTICHE
A cosa serve Potassio Lattato Galenica Senese? Perchè si usa?
Nel trattamento delle deficienze di potassio quando la reintegrazione per via orale non è possibile e nelle acidosi di media entità.
CONTROINDICAZIONI
Quando non dev'essere usato Potassio Lattato Galenica Senese?
Controindicato nella acidosi lattica. Non utilizzare nei pazienti con alterazioni dei processi ossidativi che impediscono l'utilizzazione del lattato (shock, ipossiemie), nell'alcalosi metabolica o respiratoria.
Non somministrare in condizioni in cui è presente iperkaliemia o in cui esista ritenzione di potassio.
AVVERTENZE E PRECAUZIONI D'USO
Cosa serve sapere prima di prendere Potassio Lattato Galenica Senese?
Da non iniettare come tale, ma solo dopo opportuna diluizione con soluzione di glucosio 5% o soluzione fisiologica e altre soluzioni di largo volume purché compatibili. La soluzione deve essere limpida, incolore e priva di particelle visibili.
Serve per una sola ed ininterrotta somministrazione e l'eventuale residuo non può essere utilizzato.
Se la funzionalità renale è buona, la somministrazione dei sali di potassio non è seguita da effetti indesiderati perchè un eventuale eccesso di concentrazione viene subito corretto dal rene. È importante comunque assicurarsi che l'apporto alimentare non sia eccessivo e che non sia instaurata contemporaneamente una terapia con medicinali che influenzano i livelli di potassio.
Per evitare gli effetti dell'iperpotassiemia il prodotto va somministrato seguendo attentamente le modalità indicate (vedi paragrafo 4.2).
La somministrazione deve essere guidata attraverso elettrocardiogrammi seriati; la potassiemia non è indicativa delle concentrazioni di potassio cellulari.
Utilizzare con cautela in cardiopatici specie se digitalizzati, nelle insufficienze renali, nelle insufficienze surrenaliche, in soggetti con paralisi periodica familiare e miotonia congenita, nelle prime fasi post-operatorie. Monitorare il bilancio dei fluidi e gli elettroliti.
Nei bambini la sicurezza e l'efficacia non sono state determinate.
Somministrare solo a funzionalità renale integra e ad una velocità di perfusione non superiore a 10 mEq potassio/ora.
INTERAZIONI
Quali farmaci, principi attivi o alimenti possono interagire con l'effetto di Potassio Lattato Galenica Senese?
Somministrare con cautela nei pazienti trattati con medicinali che possono indurre iperkaliemia, quali ad es.:
- suxametonio
- diuretici risparmiatori di potassio (amiloride, spironolattone, triamterene, da soli o in associazione)
- inibitori dell'enzima di conversione dell'angiotensina (ACE-i)
- tacrolimus, ciclosporina
- eparina
POSOLOGIA E MODO DI SOMMINISTRAZIONE
Come si usa Potassio Lattato Galenica Senese? Dosi e modo d'uso
Diluire prima della somministrazione: mortale se infuso non diluito
Per via endovenosa. La dose è dipendente dall'età, peso, e condizioni cliniche del paziente, tenendo in considerazione che il fabbisogno giornaliero ordinario di potassio è nell'adulto di circa 40-80 mEq e nel bambino di 2-3 mEq/kg e la dose totale per l'adulto non deve eccedere i 200 mEq al giorno. In condizioni di urgenza, valori di potassemia a 2 mEq/L con modificazioni elettrocardiografiche e paralisi muscolare, non superare la velocità d'infusione di 40 mEq/ora, sotto monitoraggio elettrocardiografico e non superare la dose di 400 mEq nelle 24 ore. Infusioni troppo rapide possono causare dolore locale e la velocità di infusione deve essere aggiustata in rapporto alla tolleranza. Agitare bene durante la preparazione e prima dell'uso.
SOVRADOSAGGIO
Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Potassio Lattato Galenica Senese?
Gli effetti di un eventuale sovradosaggio sono quelli decritti per l'iperpotassiemia.
Il trattamento di emergenza è necessario se la concentrazione sierica di potassio è superiore a 6,5 mmol / L.
Il trattamento prevede la somministrazione di calcio per contrastare gli effetti dell'iperkaliemia sull'eccitabilità cardiaca, l'uso di insulina e/o di sodio bicarbonato per promuovere il trasferimento del potassio dai compartimenti extracellulari in quelli intracellulari e l'aumento dell'escrezione del potassio con resine a scambio cationico o con emodialisi. La procedura da attuare dipende in larga misura dalla gravità dell'iperkaliemia e dalle condizioni cliniche del paziente. Se sono presenti anche le manifestazioni cardiache dell'iperkaliemia la terapia prevede la somministrazione di calcio gluconato al 10% per via endovenosa per almeno due minuti per stabilizzare il muscolo cardiaco, da ripetere se necessario, in base all'ECG.
Inoltre, è necessario abbassare rapidamente la potassiemia somministrando insulina solubile in soluzione glucosata per prevenire l'ipoglicemia.
Se necessario devono essere fornite appropriate misure sintomatiche e di supporto.
Per ulteriori dettagli si rimanda alla letteratura scientifica.
EFFETTI INDESIDERATI
Quali sono gli effetti collaterali di Potassio Lattato Galenica Senese?
Se il prodotto viene somministrato correttamente (vedi paragrafo 4.2), gli effetti collaterali sono in genere legati alla comparsa di iperpotassiemia e comprendono disturbi gastrointestinali, disturbi neuromuscolari, parestesie, paralisi flaccide, debolezza, confusione mentale; a carico dell'apparato cardiovascolare: ipotensione, aritmie, disturbi della conduzione, scomparsa dell'onda P, allargamento del QRS nel tracciato elettrocardiografico e arresto cardiaco.
Risposte febbrili, infezioni nella sede di iniezione, trombosi venose o flebiti, stravaso e ipervolemia.
In caso di reazione avversa, interrompere la somministrazione e conservare la parte non somministrata per eventuali esami.
GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
E' possibile prendere Potassio Lattato Galenica Senese durante la gravidanza e l'allattamento?
In gravidanza somministrare solo in caso di effettiva necessità.
GUIDA DI VEICOLI E USO DI MACCHINARI
Effetti di Potassio Lattato Galenica Senese sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari
Non sono noti effetti sulla capacità di guidare e di usare macchinari
PRINCIPIO ATTIVO
10 ml di soluzione contengono:
Potassio idrossido g 1,12; Acido lattico g 1,80; Acqua per preparazioni iniettabili q.b. a ml 10.
[mEq/10 ml: (K+) 20; (Lattato) 20] - pH: fra 6,5 e 8,5.
Per l'elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1
ECCIPIENTI
Acqua per preparazioni iniettabili.
SCADENZA E CONSERVAZIONE
Scadenza: 36 mesi
Conservare in contenitori ermeticamente chiusi, a temperatura non superiore a 25°C. Non congelare.
NATURA E CONTENUTO DEL CONTENITORE
- Fiala da 10 ml in vetro tipo I (borosilicato), serigrafata, sigillata per saldatura della punta per fusione.
PATOLOGIE CORRELATE
- Malassorbimento
Condizione caratterizzata dall'insufficiente assorbimento delle sostanze nutritive a livello intestinale. Normalmente, gli alimenti vengono digeriti e successivamente le sostanze nutritive in essi contenute vengono assorbite nel circolo ematico, specialmente a livello dell'intestino tenue. - Ustioni
Lesioni della cute provocate da temperature molto elevate. Anche particolari sostanze chimiche, l'elettricità e le radiazioni possono provocare ustioni.
Nota: Nel contenuto della scheda possono essere presenti dei riferimenti a paragrafi non riportati.
Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico