Sativex spray per mucosa os 3 flaconi nebul. c/pompa dosatr. 10 ml 90 erog.

25 aprile 2024
Farmaci - Sativex

Sativex spray per mucosa os 3 flaconi nebul. c/pompa dosatr. 10 ml 90 erog.


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Sativex spray per mucosa os 3 flaconi nebul. c/pompa dosatr. 10 ml 90 erog. è un medicinale dispensabile al pubblico con ricetta medica lim. da rinnovare di volta in volta rilasciata da centri osp.o da specialista neurologo (classe H), a base di delta-9-tetraidrocannabinolo + cannabidiolo, appartenente al gruppo terapeutico Analg antipir: analgesici-antipiretici. E' commercializzato in Italia da Jazz Pharmaceuticals Ireland Limited


INDICE SCHEDA



INFORMAZIONI GENERALI


TITOLARE:

Jazz Pharmaceuticals Ireland Limited

MARCHIO

Sativex

CONFEZIONE

spray per mucosa os 3 flaconi nebul. c/pompa dosatr. 10 ml 90 erog.

FORMA FARMACEUTICA
soluzione

PRINCIPIO ATTIVO
delta-9-tetraidrocannabinolo + cannabidiolo

GRUPPO TERAPEUTICO
Analg antipir: analgesici-antipiretici

CLASSE
H

RICETTA
medicinale dispensabile al pubblico con ricetta medica lim. da rinnovare di volta in volta rilasciata da centri osp.o da specialista neurologo

PREZZO
655,38 €


CONFEZIONI DISPONIBILI IN COMMERCIO


Confezioni e formulazioni di Sativex disponibili in commercio:

  • sativex spray per mucosa os 3 flaconi nebul. c/pompa dosatr. 10 ml 90 erog. (scheda corrente)

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INDICAZIONI TERAPEUTICHE


A cosa serve Sativex? Perchè si usa?


Sativex è indicato come trattamento per alleviare i sintomi in pazienti adulti affetti da spasticità da moderata a grave dovuta alla sclerosi multipla (SM) che non hanno manifestato una risposta adeguata ad altri medicinali antispastici e che hanno mostrato un miglioramento clinicamente significativo dei sintomi associati alla spasticità nel corso di un periodo di prova iniziale della terapia.


CONTROINDICAZIONI


Quando non dev'essere usato Sativex?


L'uso di Sativex è controindicato in pazienti:
  • con ipersensibilità ai cannabinoidi o a uno qualsiasi degli eccipienti;
  • con storia o storia familiare nota o sospetta di schizofrenia o di altre malattie psicotiche, storia di gravi disturbi della personalità o altri significativi disturbi psichiatrici, esclusa la depressione associata alla malattia concomitante;
  • che allattano (a causa degli elevati livelli di cannabinoidi eventualmente presenti nel latte materno e dei potenziali effetti avversi sullo sviluppo del bambino).


AVVERTENZE E PRECAUZIONI D'USO


Cosa serve sapere prima di prendere Sativex?


Sono stati comunemente riportati capogiri da lievi a moderati. Tale effetto si verifica più frequentemente durante le prime settimane di trattamento.

L'uso di Sativex non è raccomandato nei bambini o adolescenti al di sotto di 18 anni di età per l'assenza di dati sulla sicurezza e l'efficacia.

Alterazioni della frequenza cardiaca e della pressione sanguigna sono state osservate dopo la prima somministrazione per cui è essenziale usare cautela dopo la dose iniziale del periodo di titolazione. Sono stati osservati episodi di svenimento. L'uso di Sativex non è raccomandato in pazienti in gravi condizioni cardiovascolari. Non sono tuttavia state riscontrate variazioni clinicamente rilevanti della durata degli intervalli QTc, PR o QRS, della frequenza cardiaca o della pressione arteriosa in volontari sani a cui sono state somministrate fino a 18 applicazioni spray di Sativex due volte al giorno.

Si consiglia di prestare attenzione quando si trattano pazienti con storia di epilessia o crisi epilettiche ricorrenti fino a quando non saranno disponibili ulteriori informazioni.

Sintomi psichiatrici quali ansia, allucinazioni, cambiamento d'umore e disturbi paranoidi sono state segnalate durante l'uso di Sativex. Probabilmente questi sintomi sono dovuti a effetti transitori sul SNC, sono di intensità live-moderata e ben tollerati. Può esserci remissione riducendo la dose o interrompendo il trattamento con Sativex.

In alcuni casi sono anche stati segnalati disorientamento (o confusione), allucinazioni e sintomi deliranti o reazioni psicotiche transitorie; in pochi casi, non si è potuta escludere una correlazione causale tra la somministrazione di Sativex e idee suicide. In tutte queste situazioni, il trattamento con Sativex deve essere immediatamente sospeso finché il sintomo correlato si è risolto completamente.

Vi è il rischio di una maggiore incidenza di cadute in pazienti nei quali si è avuta una riduzione della spasticità e la cui forza muscolare è insufficiente a mantenere la postura o l'andatura. Oltre al maggior rischio di caduta, le reazioni avverse del sistema nervoso centrale attribuibili a Sativex, particolarmente negli anziani, potrebbero potenzialmente avere un impatto su diversi aspetti della sicurezza personale come, ad esempio, la preparazione di cibi e di bevande calde.

Nonostante sussista un rischio teorico di assuefazione ai rilassanti muscolari quali il baclofen e le benzodiazepine, aumentando in tal modo il rischio di caduta, tale effetto non è stato riscontrato in nessuno studio clinico condotto con Sativex. È tuttavia necessario avvertire i pazienti dell'esistenza di tale possibilità.

Donne in età fertile

Sativex può ridurre l'efficacia dei contraccettivi orali (vedere paragrafo 4.5)

Le donne in età fertile devono utilizzare un metodo contraccettivo altamente efficace durante l'assunzione di Sativex. Attualmente non è noto se Sativex possa ridurre l'efficacia dei contraccettivi orali, pertanto le donne in età fertile devono utilizzare un metodo contraccettivo aggiuntivo per l'intera durata della terapia e per tre mesi dopo la sua interruzione (vedere paragrafi 4.5 e 4.6).

Gravidanza e allattamento: vedere paragrafo 4.6

Pazienti con storia di abuso di sostanze potrebbero essere più propensi ad abusare anche di Sativex (vedere paragrafo 5.1).

La sospensione improvvisa del trattamento a lungo termine con Sativex non ha evidenziato un andamento coerente o un profilo temporale dei sintomi simili a quelli da astinenza e l'eventuale conseguenza è limitata a disturbi temporanei del sonno, delle emozioni e dell'appetito in alcuni pazienti. Non si è osservato un aumento del dosaggio giornaliero nelle terapie a lungo termine e i livelli di ‘intossicazione' riportati dai pazienti stessi sono bassi. Per questi motivi, la dipendenza da Sativex risulta improbabile.

Sono state riportate reazioni avverse associate alla via di somministrazione del prodotto. Le reazioni al sito di applicazione sono state prevalentemente un senso di puntura da lieve a moderato al momento dell'applicazione. Generalmente, le reazioni al sito di applicazione sono dolore, dolore alla bocca e disagio, disgeusia, ulcere buccali e glossodinia. Sono stati osservati due casi di leucoplachia che non sono mai stati confermati per via istologica; un terzo caso è risultato non correlato. Per queste ragioni, ai pazienti che osservano disagio o ulcerazione al sito di applicazione del prodotto è consigliato di variare il sito di applicazione all'interno della bocca e di non continuare a spruzzare il farmaco sulle membrane ulcerate o infiammate. Sono inoltre consigliate regolari ispezioni della mucosa orale nel caso di somministrazioni prolungate. Se le ulcere o le lesioni persistono, interrompere la somministrazione fino a completa risoluzione.

Nel caso di viaggi all'estero, i pazienti devono essere avvisati che questa medicina potrebbe non essere legale in alcune nazioni: devono pertanto controllare il suo stato legale prima di viaggiare con Sativex.

Eccipienti

Ogni 100 microlitri di Sativex contiene fino a 40 mg di etanolo, equivalenti al 50% in volume di etanolo, ovvero circa 480 mg per dose massima giornaliera (per un adulto di 70 kg) equivalenti a circa 10 ml di birra o 5 ml di vino. La piccola quantità di alcol in questo medicinale non avrà effetti evidenti.

Questo medicinale contiene 52 mg di glicole propilenico in ogni 100 microlitri spray


INTERAZIONI


Quali farmaci, principi attivi o alimenti possono interagire con l'effetto di Sativex?


Possibilità di interazione di Sativex con altri farmaci/medicinali

In vitro, è stato osservato che Sativex è un inibitore reversibile di CYP3A4, 1A2, 2B6, 2C9 e 2C19 a concentrazioni di gran lunga superiori a quelle che si prevede di ottenere nel contesto clinico. Gli studi in vitro hanno dimostrato inoltre che Sativex può inibire CYP3A4 in maniera tempo-dipendente a concentrazioni clinicamente rilevanti. La velocità di inattivazione prevista dell'enzima CYP3A4 è rapida.

La somministrazione concomitante di Sativex con altri substrati di CYP3A4 può causare un aumento della concentrazione plasmatica del farmaco concomitante. Si raccomanda una valutazione del regime di dosaggio di tale medicinale.

I dati di uno studio di induzione di CYP in vitro hanno indicato che le concentrazioni plasmatiche di THC e CBD derivanti da dosi cliniche di Sativex potrebbero essere sufficienti a causare induzione di CYP1A2, 2B6 e CYP3A4 a livello del mRNA. La somministrazione concomitante di Sativex con altri farmaci metabolizzati da questi enzimi del citocromo P-450 può accelerare il metabolismo e ridurre l'attività di questi altri farmaci, come cumarinici, statine, beta bloccanti e corticosteroidi. Quando substrati di CYP sensibili vengono somministrati con Sativex, si raccomanda una valutazione del loro regime di dosaggio.

Enzimi UGT

In uno studio in vitro è stato rilevato che Sativex inibisce gli enzimi UGT UGT1A9 e UGT2B7 a concentrazioni ottenibili nel contesto clinico. Prestare attenzione nella prescrizione di Sativex con medicinali concomitanti metabolizzati esclusivamente da entrambi o da uno di questi UGT (ad es. Propofol e alcuni antivirali). I pazienti con disordini genetici della glucuronidazione (ad es. morbo di Gilbert) possono mostrare concentrazioni di bilirubina elevate e devono essere trattati con cautela in caso di somministrazione concomitante di Sativex.

Possibilità di interazione di altri farmaci/medicinali con Sativex

I due principi attivi di Sativex, il delta-9-tetraidrocannabinolo (THC) e il cannabidiolo (CBD) vengono metabolizzati dal sistema enzimatico del citocromo P450.

Inibizione degli enzimi del citocromo P-450

Il trattamento concomitante con il ketoconazolo, un inibitore del CYP3A4, ha comportato un aumento dei valori di Cmax e AUC del THC (pari rispettivamente a 1,2 e 1,8 volte), del suo metabolita primario (pari rispettivamente a 3 e 3,6 volte) e del CBD (pari rispettivamente a 2 e 2 volte). Di conseguenza, se durante il trattamento con Sativex si inizia o si interrompe il trattamento con inibitori del CYP3A4 (es. itraconazolo, ritonavir, claritromicina), è necessaria una nuova titolazione (vedere paragrafo 4.2).

Il trattamento concomitante di Sativex (4 applicazioni spray) con l'inibitore di CYP2C9 fluconazolo (capsula da 200 mg) ha causato un aumento della Cmax media del THC del 22% e dell'AUC media del 32%. Anche l'esposizione al metabolita 11-OH-THC ha innalzato di circa 2,1 volte e 2,5 volte Cmax e AUC, rispettivamente, a indicare che il fluconazolo può inibirne il metabolismo successivo. Anche la Cmax del CBD è aumentata del 40% circa, mentre non ci sono state variazioni significative dell'AUC. Non c'è stata una variazione significativa dell'esposizione a 7-OH-CBD, sebbene sia stato notato un aumento del metabolita circolante minore del CBD, 6-OH CBD (fino a 2,2 volte in base a Cmax e AUC). La rilevanza clinica di questa interazione farmacologica non è del tutto compresa, ma si raccomanda cautela nella somministrazione concomitante di Sativex con inibitori potenti di CYP2C9, poiché potrebbe causare un aumento dell'esposizione a THC, CBD e rispettivi metaboliti.

Induzione degli enzimi del citocromo P-450

In seguito al trattamento con la rifampicina, un induttore del CYP3A4, si è osservata una riduzione dei valori di Cmax e AUC del THC (40% e 20% rispettivamente), del suo metabolita primario (85% e 87% rispettivamente) e del CBD (50% e 60% rispettivamente). Di conseguenza, il trattamento concomitante con forti induttori degli enzimi (es. rifampicina, carbamazepina, fenitoina, fenobarbitale, Erba di San Giovanni) deve essere evitato ogni qualvolta possibile. Se ritenuto necessario, si raccomanda un'accurata titolazione entro due settimane successive l'interruzione dell'induttore.

Raccomandazioni generali

Si consiglia cautela nell'utilizzo di ipnotici, sedativi e di farmaci con potenziali effetti sedanti in quanto si potrebbe avere un effetto additivo della sedazione ed effetti sul rilassamento dei muscoli.

Nonostante non sia stato osservato un aumento di eventi avversi in seguito all'uso di Sativex in pazienti che già assumevano farmaci antispastici, si consiglia di fare attenzione quando Sativex viene somministrato in concomitanza con tali medicinali in quanto potrebbe verificarsi una riduzione del tono e della potenza muscolare con conseguente maggior rischio di caduta.

Sativex potrebbe interagire con l'alcol, con un effetto sul coordinamento, la concentrazione e sui riflessi. In genere le bevande alcoliche devono essere evitate durante l'uso di Sativex specialmente all'inizio del trattamento o quando si cambia la dose. I pazienti devono essere informati che se bevono alcolici mentre assumono Sativex, gli effetti additivi sul SNC possono alterare la loro capacità di guidare o di usare macchinari e aumentare il rischio di cadute.

Contraccettivi ormonali

È stato osservato che Sativex induce enzimi di metabolizzazione e trasportatori del farmaco in vitro.

Sativex può quindi ridurre l'efficacia dei contraccettivi ormonali ad azione sistemica, per cui le donne che utilizzano questi contraccettivi dovrebbero aggiungere un secondo metodo ulteriore a barriera.


SOVRADOSAGGIO


Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Sativex?


Non sono state riportate esperienze di sovradosaggio intenzionale con Sativex nei pazienti. Tuttavia, in uno studio approfondito dell'intervallo QT relativamente a Sativex in 257 soggetti a cui sono state somministrate 18 applicazioni spray nel corso di un periodo di 20 minuti due volte al giorno sono stati osservati segni e sintomi di sovradosaggio/avvelenamento. Si è trattato di reazioni simili a quelle causate da intossicazione acuta prodotta dall'agonismo di CB1, compresi capogiri, allucinazioni, deliri, paranoia, tachicardia o bradicardia accompagnate da ipotensione. Su 41 soggetti che ricevevano dosi di 18 applicazioni spray due volte al giorno, tre hanno manifestato questi sintomi sotto forma di psicosi tossica temporanea scomparsa dopo la sospensione del trattamento. Ventidue soggetti a cui è stato somministrato questo elevato multiplo della dose raccomandata hanno completato con successo il periodo dello studio di 5 giorni.

In caso di sovradosaggio, il trattamento deve essere sintomatico e di supporto.


GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO


E' possibile prendere Sativex durante la gravidanza e l'allattamento?


Non c'è sufficiente esperienza circa gli effetti di Sativex sulla riproduzione umana. Nonostante non sia stato riscontrato alcun effetto sulla fertilità, ricerche indipendenti condotte su animali hanno evidenziato che i cannabinoidi influiscono sulla spermatogenesi. (vedere paragrafo 5.3).

Uomini e donne in età fertile devono pertanto adottare precauzioni contraccettive sicure per tutta la durata del trattamento e nei tre mesi successivi alla sua sospensione.

Alle pazienti che assumono contraccettivi orali deve essere consigliato l'uso di metodi contraccettivi alternativi non ormonali/a barriera affidabili durante la terapia con Sativex.

Gravidanza

Sativex non va usato durante la gravidanza fatta eccezione per i casi in cui i vantaggi offerti dal trattamento risultino maggiori dei possibili rischi per il feto e/o l'embrione.

Allattamento

Dati farmacodinamici/tossicologici disponibili su animali hanno dimostrato l'escrezione di Sativex e dei suoi metaboliti nel latte materno (per i dettagli vedere paragrafo 5.3). Non può essere escluso un rischio per il bambino allattato al seno. Sativex è controindicato durante l'allattamento al seno (vedere paragrafo 4.3).

Fertilità

In studi di fertilità su roditori, non ci sono stati effetti del trattamento con Sativex in maschi e femmine. Non ci sono stati effetti sulla fertilità dei nati da madri trattate con Sativex.


GUIDA DI VEICOLI E USO DI MACCHINARI


Effetti di Sativex sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari


Sativex può produrre effetti indesiderati quali capogiri e sonnolenza che potrebbero compromettere la capacità di valutare diverse situazioni e di espletare lavori specializzati. I pazienti non devono guidare, usare macchinari o svolgere attività pericolose se accusano effetti collaterali sul sistema nervoso centrale quali capogiri o sonnolenza. I pazienti devono essere al corrente del fatto che sono stati riportati alcuni casi di perdita di conoscenza in seguito alla somministrazione di Sativex.

Questo medicinale può compromettere la funzione cognitiva e influenzare la capacità di un paziente di guidare in sicurezza. Quando si prescrive questo medicinale, informare i pazienti che:
  • Il medicinale influenzerà probabilmente la loro capacità di guidare veicoli
  • Non devono guidare finché non conoscono gli effetti del medicinale su di loro
  • Devono verificare la legislazione nazionale per determinare i requisiti della guida sotto l'influenza di questo medicinale


PRINCIPIO ATTIVO


Ogni ml contiene:

38-44 mg e 35-42 mg di due estratti (estratti molli) della Cannabis sativa L., folium cum flore (foglie e fiori di cannabis) corrispondenti a 27 mg di delta-9-tetraidrocannabinolo e a 25 mg di cannabidiolo.

Estrazione con solvente: diossido di carbonio liquido.

Ogni singola applicazione spray da 100 microlitri contiene:

2,7 mg di delta-9-tetraidrocannabinolo (THC) e 2,5 mg di cannabidiolo (CBD) da Cannabis sativa L.

Eccipiente(i) con effetti noti:

100 microlitri di spray contengono fino a 40 mg di etanolo.

100 microlitri di spray contengono 52 mg di glicole propilenico.

Per l'elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.


ECCIPIENTI


Etanolo anidro.

Propilenglicole.

Olio di menta peperita.


SCADENZA E CONSERVAZIONE


Scadenza: 24 mesi

Conservare in frigorifero (da 2 a 8°C).

Una volta aperto e utilizzato, non è più necessaria la conservazione refrigerata del contenitore spray; è però necessario conservarlo a temperature non superiori a 25°C.

Conservare in posizione verticale.


NATURA E CONTENUTO DEL CONTENITORE


Contenitore spray in vetro bruno del tipo I (flacone da 10 ml di vetro rivestito di plastica ambrata) provvisto di dosatore a pompa dotato di tubo di aspirazione in polipropilene e collo in elastomero con tappo in polipropilene. Il dosatore a pompa eroga 100 microlitri per spray.

Confezioni: 10 ml.

La confezione da 10 ml consente di erogare fino a 90 spray di 100 microlitri ognuno dopo l'innesco del dosatore.

1, 2, 3, 4, 5, 6, 10 o 12 contenitori spray in vetro per scatola.

È possibile che non tutte le confezioni siano commercializzate.


PATOLOGIE CORRELATE


Data ultimo aggiornamento: 20/09/2023

Nota: Nel contenuto della scheda possono essere presenti dei riferimenti a paragrafi non riportati.

Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico



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