29 marzo 2024
Farmaci - Silact
Silact 200 mg/ml gocce orali soluzione 20 ml
Tags:
Nota: Per informazioni su farmaci e confezioni ritirate dal commercio accedi al portale AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco).
INDICE SCHEDA
- INFORMAZIONI GENERALI
- INDICAZIONI TERAPEUTICHE
- CONTROINDICAZIONI
- AVVERTENZE E PRECAUZIONI D'USO
- INTERAZIONI
- POSOLOGIA E MODO DI SOMMINISTRAZIONE
- SOVRADOSAGGIO
- EFFETTI INDESIDERATI
- GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
- GUIDA DI VEICOLI E USO DI MACCHINARI
- PRINCIPIO ATTIVO
- ECCIPIENTI
- SCADENZA E CONSERVAZIONE
- NATURA E CONTENUTO DEL CONTENITORE
INFORMAZIONI GENERALI
TITOLARE:
Sofar S.p.A.CONCESSIONARIO:
Alfasigma S.p.A.MARCHIO
SilactCONFEZIONE
200 mg/ml gocce orali soluzione 20 mlFORMA FARMACEUTICA
gocce
PRINCIPIO ATTIVO
tilattasi
GRUPPO TERAPEUTICO
Digestivi
INDICAZIONI TERAPEUTICHE
A cosa serve Silact? Perchè si usa?
Intolleranza al latte da carenza primitiva o secondaria di Lattasi.
CONTROINDICAZIONI
Quando non dev'essere usato Silact?
Ipersensibilità individuale accertata verso il prodotto.
AVVERTENZE E PRECAUZIONI D'USO
Cosa serve sapere prima di prendere Silact?
Numerose persone soffrono di disturbi gastrointestinali conseguenti all'ingestione di latte: questa condizione è nota come "intolleranza al latte o al lattosio" ed è dovuta al fatto che la produzione di lattasi da parte dell'organismo è insufficiente.
Aggiunto direttamente al latte, SILACT riduce del 70% o più il lattosio ivi contenuto e questo è sufficiente per la maggior parte degli intolleranti al lattosio.
Non aggiungere SILACT direttamente a latte caldo perchè potrebbe essere inattivato.
Dopo breve periodo di trattamento senza risultati apprezzabili, consultare il medico.
Non superare le dosi consigliate.
INTERAZIONI
Quali farmaci, principi attivi o alimenti possono interagire con l'effetto di Silact?
Non sono indicate interazioni con altri farmaci.
POSOLOGIA E MODO DI SOMMINISTRAZIONE
Come si usa Silact? Dosi e modo d'uso
5 gocce di SILACT idrolizzano il lattosio contenuto in 1 litro di latte.
Modalità d'uso:
a) Aggiungere 5 gocce di SILACT ad un litro di latte e mescolare per alcuni istanti, in modo che il prodotto risulti uniformemente distribuito. Tenere il latte in frigorifero da 12 a 24 ore: dopo tale periodo il latte può essere bevuto ed usato come un latte normale.
b) Dovendo bere il latte senza aspettare il tempo di incubazione in frigorifero, aggiungere 2 gocce di SILACT ad un bicchiere di latte (200 ml circa) prima del suo consumo.
SOVRADOSAGGIO
Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Silact?
Non sono stati riscontrati casi di sovradosaggio.
EFFETTI INDESIDERATI
Quali sono gli effetti collaterali di Silact?
SILACT è dotato di un buon grado di maneggevolezza non avendo mai indotto, alle dosi prescritte, manifestazioni secondarie.
Segnalazione delle reazioni avverse sospette
La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse
GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
E' possibile prendere Silact durante la gravidanza e l'allattamento?
Nessuna controindicazione.
GUIDA DI VEICOLI E USO DI MACCHINARI
Effetti di Silact sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari
Non pertinente.
PRINCIPIO ATTIVO
100 ml di soluzione contengono 20 g di Lattasi (beta-galattosidasi: attività > 30.000 NLU/g)
Per l'elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.
ECCIPIENTI
Glicerina, acqua depurata
SCADENZA E CONSERVAZIONE
Scadenza: 24 mesi
Conservare in frigorifero (tra 2°C e 8°C). Validità dopo prima apertura: 6 mesi
NATURA E CONTENUTO DEL CONTENITORE
Flacone contagocce da 20 ml in polietilene con tappo a vite in astuccio di cartone con foglio illustrativo.
Data ultimo aggiornamento: 08/02/2023
Nota: Nel contenuto della scheda possono essere presenti dei riferimenti a paragrafi non riportati.
Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico